In questa occasione, vengono esposte recenti opere di Fiorella Bologna, Daniela Caciagli e Andrea Mercedes Melocco: una rassegna tutta al femminile per 3 autrici che hanno all’attivo nutriti curricula espositivi, con mostre allestite sia in Italia che all’estero. Seppur diverse tra loro per cifre stilistiche, tecniche utilizzate e formazione estetica, sono accomunate da un profondo spirito di ricerca nell’ambito dei rispettivi percorsi creativi.
Fiorella Bologna (Castelnuovo Magra, 1956) sperimenta stratificazioni di materiali diversi – dall’olio, al pastello, alle matite – in tecniche miste dalle elaborate sfumature e dalle suggestive variazioni tonali: i suoi lavori si basano sull’essenzialità del tratto e su particolari sovrapposizioni cromatiche e materiche. Memorie infantili si mescolano a leggerezze oniriche, reminiscenze quasi arcaiche a ricordi personali, amalgamandosi in una soffusa atmosfera sentimentale. In tale contesto appare, spesso, la parola scritta: ora con funzione esplicativa, ora come semplice segno grafico.
Nei dipinti ad olio e acrilico di Daniela Caciagli (Bibbona, 1962) si uniscono, con originalità, richiami di matrice Pop e surrealista. L’artista cerca di plasmare la realtà e di farla immaginare in continua mutazione, creando libere associazioni fantastiche di frammenti di vita quotidiana, in cui i riferimenti spazio-temporali appaiono sfumati. Vibrante è l’uso dei cromatismi: il colore è il vero elemento generatore della forma, la modella e la controlla per comunicare una non banale riflessione sul destino, imperscrutabile, che caratterizza ogni essere umano.
Andrea Mercedes Melocco (Budapest, 1956) realizza smalti su tavola di grande formato raffiguranti sagome nere dal forte impatto visivo e dalla notevole carica evocativa. Pezzi unici che colgono gesti, emozioni e pensieri: non ritratti, non fotografie, piuttosto l’essenza di una persona, quella che si rivela in controluce. Il nero è l’unico colore che per l’artista riesce a sottolineare la forma senza contaminare il racconto: qualsiasi altro colore lo porterebbe verso storie differenti, verso migrazioni emotive che snaturerebbero il nucleo forte da cui nasce ogni figura.
La mostra è corredata di 3 cataloghi – uno per ogni artista – curati da Mercurio Arte Contemporanea, con testi critici di Matteo Sara (per Bologna), Simone Fappanni (per Caciagli), Mario Bonacini (per Melocco).
“Passages” rimarrà aperta fino al 19 ottobre, dal lunedì al venerdì, in orario 9 - 19, sabato e domenica in orario 13 - 19. Infoline: 055 289948. Web: www.saci-florence.edu
Note biografiche
Fiorella Bologna è nata a Castelnuovo Magra (Sp) nel 1956.
Vive e lavora a Ortonovo (Sp).
Una sua opera fa parte della prestigiosa Collezione Battolini ed è conservata presso il Centro d’Arte Moderna e Contemporanea de La Spezia.
Principali mostre personali recenti:
Ti amo Federico, Chiesa del Suffragio, Carrara, 2009
Rêverie, Mercurio Arte Contemporanea, Viareggio, 2008
A piedi nudi sui giardini di maggio, Dé Freo Gallery, Göteborg, 2005
Daniela Caciagli è nata a Bibbona (Li) nel 1962.
Vive e lavora a Bibbona (Li).
E’ stata finalista al Premio Arte Mondadori 2007 con l’opera Soli, esposta al Palazzo della Permanente di Milano.
Principali mostre personali recenti:
Frames, Galleria Montoro, Roma, 2009
Forma/pensiero, Mercurio Arte Contemporanea, Viareggio, 2008
About loneliness, Galleria 3)5 Arte Contemporanea, Rieti, 2008
Andrea Mercedes Melocco è nata a Budapest nel 1956.
Vive e lavora a Firenze.
Dal 1988 è associata all’AIAP (Associazione Italiana Progettazione per la Comunicazione
Visiva) ed è membro BEDA (Bureau of European Designers Association).
Principali mostre personali recenti:
Promenade, Wonderfool, Roma, 2009
Les états de l’esprit, Mercurio Arte Contemporanea, Viareggio, 2008
Penetranti silenzi, Galleria Vista, Roma, 2007
La galleria SACI è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, sabato e domenica dalle 13 alle 19 con ingresso gratuito.
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