Mostre, Milano, 18 December 2010
“Con i Suoli Portatili conquisto porzioni di territorio che rendo portatili, fruibili altrove, creando una linea di tensione con ciò che stabilisce un'appartenenza. Ho prelevato il Suolo Portatile 43°18'07.00 N 0°24' 00.00 W a Pau (Pyrénnées Atlantiques): un pezzo d'asfalto su cui sono passata tutti i giorni per un anno durate la residenza di creazione al Les Abbatoirs, Le Bel Ordianire, Pau. Trasporto i suoli portatili in uno zaino trasparente che mette in evidenza le coordinate e la texture dell 'asfalto: il contenitore ricontestualizza continuamente l'oggetto. Durante “Qui vive?”, II Moscow International Biennale for Young Art, sono andata alla ricerca di un luogo in cui installare il Suolo Portatile francese. Ho coinvolto in questo processo il pubblico della Biennale e i passanti incontrati in città: ho indossato e fatto indossare loro il Suolo Portatile per farmi consigliare luoghi dove creare l'Ubiquity Access Point. Sono andata a visitare con il Suolo Portatile di Pau, quattro di questi luoghi e alla fine l’ho installato all’Art Play Centre di Mosca. Ho operato così una inversione di coordinate, aprendo una porta dimensionale tra due città. Questo lavoro ha determinato l’avvio di un secondo percorso, quello del Suolo Portatile Russo, momentaneamente residente a Milano.” (Simona Da Pozzo)
Curatore: ALTERARTI
Alterarti è un gruppo di progettazione e diffusione di linguaggi contemporanei.
La volontà è quella di lavorare con artisti e realtà che si muovono al di fuori dei grandi circuiti dell’arte, proponendo azioni di rottura, di ricerca e denuncia.
Aperto a tutte le forme di contaminazione, indaga e cerca di raccogliere nuove figure artistiche, allo scopo di alterare le sensibilità e di rigenerare il senso critico.
Alterarti è una riflessione sul continuo progredire/regredire delle offerte culturali che ci circondano, catturando nuovi stimoli e proposte che nascono sul territorio.
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