Mostre, Torino, Rivoli, 06 March 2015
La maternità. Momento della vita femminile carico di implicazioni - fisiche, psicologiche, antropologiche, familiari, sociali, culturali - è fonte di mille emozioni e mille riflessioni. Desiderata o rifiutata, impossibile, condivisa oppure solitaria, scelta, subita, magari inattesa, felice, impegnativa o anche inopportuna, in qualsiasi modo si sia presentata, da sempre è stata considerata connaturata all'esistenza femminile. E oggi? La scienza e i meccanismi sociali permettono alla donna una possibilità di scelta. Così ognuna è obbligata a confrontarsi, sotto la luce di una inedita responsabilità, con il nodo centrale della sua vita sapendo che, nel bene o nel male, questa scelta segnerà il suo futuro e le sue relazioni con gli altri.Pensare a se stessa e alla propria vita come madre, decidere di diventarlo o di rinunciare a questa possibilità, condividere con altre donne solitudine, ansia, gioie e preoccupazioni della gravidanza, prende oggi una sfumatura diversa, più consapevole; ed è su questa consapevolezza che si vuole indagare, per scoprirne i percorsi individuali, i dubbi e le certezze, gli abbandoni e le prese di coscienza su un versante così delicato e intimo della vita. Silvia Maria Ramasso
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