Dall’ 1 al 9 maggio 2010 il Complesso Monumentale San Giovanni a Catanzaro ospiterà la mostra TERRA E FIELE, un dialogo tra le opere di Vincenzo Larocca e di Natale Serraino. L'esposizione, curata da Francesca Londino, mette a confronto due diverse concezioni dell'arte accomunate da una personale interpretazione su alcuni aspetti primari della vita dell'uomo.
Un confronto tra due artisti che tentano di stabilire un silenzioso ma vivace dialogo non solo tra opere e spettatore ma anche tra artefice e fruitore. Natale Serraino, lavora per anni lungo un arco di esperienze sostenuto dall'incastro tra un lessico essenziale proiettato sulla luce e il colore e l'elaborazione di una materia-memoria finalizzata a catturare il divenire del tempo. L'attenzione dell'artista è rivolta all'immagine dei manufatti tessili, caratterizzati da colorati e caldi motivi a scansione geometrica, dell'antica produzione tessile calabrese.
Serraino analizza e scandaglia un oggetto abbandonato a un destino di silenzio, per creare una struttura estetica complessa e assolutamente attuale. Così i colori, le trame e i disegni ricchi di simbolismo diventano il punto di partenza di un processo di distillazione secondo il quale l'immagine viene sottoposta ad una successione di modificazioni, quasi la sua natura fosse plasmabile, fino ad un definitivo stravolgimento. Le opere concepite in un solenne ritmo di linee e tratteggi si trasformano in un linguaggio della poesia nella ragione.
La ricerca artistica di Vincenzo Larocca è incentrata invece sulle problematiche ambientali che assillano l’uomo ed il suo habitat; la natura e l’inquinamento elettromagnetico sono i protagonisti di realtà che si fondono e che si contaminano.
Quello che vediamo nelle opere di Larocca, squarci di natura, solcati e feriti da rapidi e precisi bagliori colorati, non è che un frammento di realtà, al di là del quale c'è l'infinita estensione dello spazio e del tempo, lo sconfinamento oltre l'apparenza in un regno di sconosciute e minacciose forze. Frammenti di un eden artificiale, ammantati da un'inquietante e indefinibile serenità, in cui si legge la tensione continua a dare corpo a sensazioni scaturite da riflessioni sugli scenari di una natura turbata e tradita da una civiltà mortifera. Un invito a riflettere sugli equilibri naturali e sul ruolo di ognuno di noi in essi.
La mostra che vede il patrocinio dell'Assessorato all'Ambiente della Provincia di Catanzaro in sinergia con gli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione della Città di Catanzaro, sarà accompagnata da un catalogo, edito da Ferrari Editore (www.ferrarieditore.it), contenente la riproduzione a colori di tutte le opere esposte e un testo critico di Francesca Londino.
INFO E ORARI
Patrocini: Assessorato all'Ambiente della Provincia di Catanzaro - Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione della Città di Catanzaro
Vernissage: 1 maggio 2010 – ore 17, 30
Orari di apertura: lun. > dom. 9,000/12,30 - 16,30/20,00
Biglietto: ingresso libero
E-mail sede: assessorato.cultura@comunecatanzaro.it
Genere: doppia personale, arte contemporanea
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