Mostra a cura di Willy Darko
Testo critico di Marilina Di Cataldo
Catalogo in galleria
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Cripta di San Michele Arcangelo
piazza Cavour 12 Torino
martedì - sabato 16:00-19:00
Vernissage giovedì 4 ottobre2012 ore 18:30
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Autori: Blaganò Francesco - Mariella Bogliacino - Carbone Valeria Damasio Adolfo Levi - Galizio Gianfranco – Gatti Silvana Lerda Piero - Fernando Montà - Stroppiana Livio.
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Le opere dello scomparso Piero Lerda si presentano come finestre aperte sul mondo, sia quando, negli anni 50 dipingeva “schermi”, sia quando, più tardi mette sulla tela gli aquiloni. Sono finestre attraverso le quali passa il nostro sguardo: una aperta sul mondo artificiale, quello della televisione, che ci rimanda una realtà vera ma non vissuta, l’altra su quello naturale e forse un po’ utopistico di ciò che il pittore avrebbe voluto: allegria, vivacità, gioia.
Marilina Di Cataldo
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Che cos’è l’arte? Tra le tante definizioni date in secoli di letteratura, una possibile è quella che la presenta come un tentativo di interpretare il mondo umano, che può avere o meno un riscontro nella realtà, e che cerca di coglierne i meccanismi essenziali veri, verosimili, possibili e impossibili. La storia dell’arte è, a questo proposito, un susseguirsi di esempi di modelli interpretativi, messi in crisi e superati da nuovi modelli, condizionati, determinati, limitati anche, dalla cultura e dalla società nella quale nascono. Tale concetto universale può facilmente essere ricondotto anche ad una dimensione più particolare, nella quale ogni artista, nel momento in cui si accinge a creare un’opera, mette in campo la sua visione del mondo, il suo punto di vista su un aspetto piuttosto che su un altro e ne dà la sua interpretazione, che, in fondo, non è che un’ipotesi tra tante. Ma il confronto tra varie ipotesi e tra vari modelli è un antidoto alla omologazione del gusto, in quanto richiede l’elaborazione di strumenti di comunicazione che arricchiscono coloro che ne fruiscono e rendono indispensabile alla società il ruolo dell’arte e, dunque, degli artisti, artefici dell’operazione comunicativa. E dunque è interessante aggirarsi tra le volte della bellissima cripta della chiesa di San Michele Arcangelo e scoprire cosa hanno da dire nove artisti con le loro opere, quali sono le loro ipotesi di fronte alla vita e come possono interagire con noi stessi e con la nostra personalità.
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