installazione
Mylicon/EN
Le auto e i mezzi pesanti si specchiano nell'acqua del fiume, il rumore di fondo dell'autostrada si confonde con il brusio dell'acqua.
Sull'altra sponda del fiume corre la ferrovia, meno regolare nel suo fluire ma più impetuosa, lunghi momenti di quiete vengono rotti dal passaggio violento dei vagoni.
Intorno le vigne, le case e i paesi, circondati dalle montagne e sullo sfondo il castello, testimone silenzioso e severo di altri tempi.
SP59, uno strato di asfalto abbandonato che guarda a Castel Beseno con occhio complice rivendicando lo stato di luogo sospeso e immobile in cui si trova.
Attraverso la moltiplicazione dei punti di vista, l'installazione offre una riflessione sulla stratificazione di segni e degli elementi di un paesaggio sonoro/visivo così denso come la valle dell'Adige.
Un nuovo flusso, nuovi paesaggi e nuove geografie vengono create nell'interazione costante tra il suono dell'ambiente, filtrato e spazializzato, e le immagini registrate sul tratto di strada abbandonata della Provinciale 59 Nomi-Calliano.
http://www.vimeo.com/3122443
http://www.flickr.com/photos/portobeseno/sets/72157605453700179
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