Mostre, Roma, 11 March 2010
curatore : LIPFORD TOGACI

genere : personale

@lice's Café, in via Guglielmo Massaia 15 Roma(zona Garbatella)

Set fotografico :Chiara Caprasecca,Gabriella Maria Cinà
Riprese :Patrizio D’amico
Acustic live set di Giovanni Lipford (MantraM Guitar)
Orari : 19.00-24.00

http://lipfordtogaci.blogspot.com/

L'arte non è semplicemente descrizione efficace di elementi insoliti. A volte, molto spesso anzi, può nascere dall'osservazione di ciò che ci è immediatamente prossimo ma si presta ad angolazioni diverse, capaci di rubare attimi di attenzione.
E' il caso di Mauro Maiozzi: dalle tele di questo artista spuntano visioni che prendono corpo da ricordi ed affetti. I tratti si spalmano volutamente grezzi, e i pigmenti si mischiano alla colla acquistando ancor più concretezza. Mauro Maiozzi intraprende le strade più disparate nella realizzazione tecnica di opere dal risultato sorprendentemente vivo. Gli esperimenti pittorici di Maiozzi non si limitano però soltanto a ciò che dona colore e riflessi, ma includono i supporti: la juta è spesso lo sfondo della sua arte. Un materiale grezzo, che ben si adatta alla semplicità delle situazioni descritte. Il sapore quotidiano dei suoi temi infatti, dalle gite in campagna con la famiglia, alle partite di pallone, ai sogni dei bambini, è reso nel modo più pertinente da uno stile che si potrebbe definire “naif metropolitano” . E' un tratto di arrivo ma anche di partenza, come dimostrano le tele dedicate ai ritratti dei parenti; qui Mauro Maiozzi dimostra versatilità stilistica, oltreché tecnica, sapendo cavare dal contrasto di toni buttati giù in modo massivo espressività da infondere alle figure. All'esterno lo spettatore sarà inevitabilmente trascinato, per qualche frazione di secondo, in un mondo conosciuto e fino a quel momento riposto al sicuro tra le impressioni più elementari, e più care.
Marco Lipford

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