promosso da Guerrieri Rizzardi.
Giulia Berra, di 30 anni, dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano vince con l’opera Flotta di sogni la sesta edizione del Concorso nazionale di scultura Antonio Canova, promosso dalla cantina veronese Guerrieri Rizzardi, l’unico interamente rivolto ai giovani talenti delle Accademie di Belle Arti italiane e dedicato alla virtuosità dell’opera del Canova e al suo precoce talento. Nato nel 2009 come progetto culturale di Guerrieri Rizzardi, ha il patrocinio del Consiglio Regionale del Veneto. La scelta è caduta su Flotta di sogni di Giulia Berra per “l’originalità della sua creazione e la fantasia con cui è riuscita a rappresentare due elementi così diversi come aria e acqua in un flusso unico di poetico impatto visivo”.
Oltre ad un premio monetario, Giulia Berra potrà tenere ora una personale al Museo Gipsoteca di Possagno (Treviso) dove il prossimo anno esporrà Maria Savoldi, vincitrice della scorsa edizione.
Dice della sua opera Giulia Berra: “Rappresenta le inquietudini collettive di questo periodo e soprattutto dei ragazzi della mia età, rappresenta nostre paure, incertezze, speranze, un viaggio verso l’ignoto dominato da desiderio di fuga da un lato, e dall’altro di aderenza alla realtà. I miei progetti tendono ora a questo nuovo concetto di scultura che va verso l’installazione, opere che si possano integrare in luoghi storici o in ambienti naturali”. Secondo Isabella Bossi Fedrigotti “l’arte giova non solo a chi la fa ma anche a chi la osserva. Non giova solo chi la usa e la pratica, ma anche a tutto il territorio. La cultura bonifica il territorio. E’ stato detto che non arricchisce nessuno, ma se si rinuncia ad essa, si fanno passi indietro, si lascia spazio al selvatico che ci insidia sempre. Questo concorso, che riunisce le persone una volta all’anno, è un seme di cultura”.
Valorizzare giovanissimi talenti attivi nel campo delle arti plastiche: il premio, pressoché unico nel suo genere in Italia, è una vera e propria azione di talent scout, indirizzato ad allievi e diplomati delle Accademie d’arte, frequentate da giovani artisti talvolta già impegnati in innovative ricerche.
Gabriella Belli, presidente della Giuria, è affiancata dalla scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti, dall’artista Nunzio Di Stefano, da Mario Guderzo, direttore del Museo e Gipsoteca Antonio Canova di Possagno (Treviso), dalla collezionista Giuseppina Panza di Biumo e da Francesco Stocchi, senior curator del Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam. Nel comitato d’onore del premio è recentemente entrata Franca Coin, presidente della Fondazione Canova, che si unisce agli scultori Nicola Carrino, Pino Castagna, Eliseo Mattiacci e Arnaldo Pomodoro.
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