MARS Milano
Via Guinizzelli 6, Milano
Mars presenta "Mattang", mostra personale di Giulia Berra, a cura di Fabio Carnaghi.
Mattang è il primo appuntamento di una ulteriore rassegna che lo spazio multiforme di Mars ospita. Iles de Mars è un gioco di parole, una metafora da esploratori, un ambiguo toponimo di una geografia reinventata dall'esperienza artistica. Iles de Mars è dunque una terra vagheggiata ma mai completamente esplorata.
La ricerca di Giulia Berra è indirizzata verso una prassi che parte dall'interesse scientifico per la natura e i suoi risvolti antropologici.
La materia naturale si trasforma in materiale per sculture o installazioni che spesso hanno un carattere localizzato ed effimero proprio dell'habitat di rinvenimento degli elementi caratterizzanti del progetto site-specific. L'uso di materiali naturali, recuperati in sopralluoghi organizzati o accidentali, spazia da fibre e forme vegetali, quali galle o spine, a spoglie del mondo animale quali piume di uccelli autoctoni o esotici, conchiglie, pelli di muta di rettili o exuviae di insetti, fino a reperti minerali.
Il luogo eletto per il progetto a Mars è la Micronesia. I riferimenti sono gli affascinanti miti del Kon-tiki la cui suggestione infantile durante un viaggio in Norvegia ha agito nell'immaginario legato alla navigazione, vero e proprio topos nella ricerca di Berra. Il Mattang è dunque l'incipit di una narrazione odeporica, vero e proprio archetipo di una carta nautica tipico delle Isole Marshall. Realizzato con costole di palma, radici di pandano, fibre di cocco, il Mattang è un grafico a bastoncelli incrociati a traliccio che indicavano correnti marine e venti, mentre conchiglie e frammenti di corallo ubicavano le isole. Berra realizza esoscheletri in bambù, intrecci flottanti, sculture naviganti.
Giulia Berra è nata nel 1985 a Cremona, città dove vive e lavora. Espone in mostre collettive e personali presso musei e istituzioni, sviluppando progetti in stretto dialogo con lo spazio. Fra le sedi ricordiamo: Castello Visconteo, Legnano; Terme di Como Romana, Como; Museu Municipal Amadeo de Souza-Cardoso, Amarante (Portogallo), Museo Gipsoteca Antonio Canova, Possagno
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