A pochi mesi dall’evento presso la Emmeotto Living Gallery di Roma, C I O G L I prosegue la sua indagine tra pittura, suono e colore. Artista visivo e compositore sperimentale, attraverso il software da lui ideato e brevettato (Paint Sound) sta aprendo nuovi confini elaborativi e percettivi. Il suo metodo traduce il suono ambientale in opere/immagini dinamiche dove il segno grafico prende vita attraverso il colore corrispondente ad ogni suono. Dice l’artista: “Molti artisti prima di me hanno cercato e realizzato rapporti specifici tra note musicali e colore, come ad esempio Newton, Wagner, Veronesi e Kandinsky. Nel mio lavoro ho unito questi due emisferi percettivi, creando una codifica/linguaggio divenuta, di conseguenza, anche un'applicazione”.
La scansione del progetto si divide in quattro sale dinamiche.
Sala Uno. C I O G L I parte da un blocco di quadri (in apparenza) monocromi dove descrive, da un punto di vista improbabile, una sovrapposizione di linee legate al movimento sequenziale di una figura nello spazio. La proiezione su uno di questi quadri, azionata dai suoni d’ambiente, completerà l’opera attraverso la dimensione plastica del colore.
Sala Due. C I O G L I interviene direttamente sui muri con alcuni disegni perimetrali, mantenendo la necessità di rappresentare movimenti di corpi nello spazio fisico. Una proiezione su uno di questi disegni, azionata dai suoni d’ambiente, completerà l’opera attraverso la forma plastica del colore.
Sala Tre. C I O G L I agisce su oggetti tridimensionali che si animano rivelando il rapporto tra suono, colore e movimento. Anche qui sarà il suono delle voci ad azionare il meccanismo cromatico. La cosa singolare è che per la prima volta un'opera d'arte sarà alimentata da un circuito a pannelli solari.
Sala Quattro. C I O G L I interviene sul muro con una proiezione che ha lo stesso principio d’accensione delle altre sale. Il muro è bianco, quadri e oggetti sono scomparsi ma l’immagine completa quanto abbiamo vissuto nei tre passaggi dinamici.
Il quadro non rappresenta più il passaggio finale ma un’apertura relazionale tra opera e funzione tecnologica. La natura del progetto trasporta il disegno del quadro nella dimensione scenica del muro, recuperando il segno primigenio sulla quinta del reale. Da qui il terzo passaggio verso l’oggetto fisico, animato da una nuova memoria pittorica che decreta un processo iconografico. Fino al momento che chiude il cerchio, una proiezione finale in cui scompaiono la materia (quadro), la linea (disegno) e il volume (oggetti), a favore di una sintesi tecnologica che raccolga il concetto nell’unicum luminoso.
L’artista indaga la forma dentro lo spazio, ne sente i pesi e volumi, le energie e il carico relazionale. Procede per spostamenti semantici, lavorando sul confine tra manualità e tecnologismi. Chiaro il suo obiettivo: recuperare la dimensione reale dell’oggetto, appropriarsi della natura viva di una forma, una visuale da designer evoluto che applica modelli scientifici ad un approccio creativo e liberatorio. Non è un caso che la pittura sia puro strumento d’indagine, svincolata dalle tecniche e materie compositive. E non è un caso che l’artista stia sperimentando superfici pittoriche su oggetti reali, così da connettere la virtualità residuale della pittura con la concretezza simbolica delle forme vive.
Max Ciogli (1975). Artista visivo e compositore.
2003-2005: lavora come designer per Imetec e Guzzini.
2008: prime mostre-concerto tra musica e pittura.
2008: Primo premio Internazionale di Pittura Vitakraft.
2010: fonda con Marco De Biasi il Gruppo di Ricerca Artistica SIN-E (sintesi sinestetica).
2011: presenta su Rai Uno il progetto “Pittura dinamica del suono”.
2011: esce il progetto discografico “E’ già domani”(Arte Studio Treseizero/Riserva Sonora).
2012: “Laboratorio sperimentale di Musica a colori”, Istit. Stat. Sordi di Roma, metodo DCM (Deaf Color Music).
2012: installazione interattiva per “PPP - Pier Paolo poeta delle ceneri”, Auditorium Parco della Musica, Roma.
2012: installazione sinestetica “Nuova memoria”, Rocca Albornoziana, Spoleto.
2012: crea con lo psicologo Agostino Di Masi l’applicazione terapeutica “Cromo-Suono Terapia”.
2012: evento “Nuova Memoria” presso la Emmeotto Living Gallery di Roma.
2013: lancio istituzionale del progetto “MusìCroma”.
www.ciogli.it
OPENING: sabato 16 marzo 2013 ore 15:00
Preview stampa: sabato 16 marzo 2013 ore 12:00
Le mostre proseguono fino al 26 maggio 2013
Tutte le info su www.palazzocollicola.it
Contatti stampa: artestudio360@gmail.com
Foto per realizzazione opere e installazione a cura di Nicoletta Di Cicco Pucci
Partner ricerche sperimentali
Sponsor Tecnici
NUOVA MEMORIA
LA PRIMA INSTALLAZIONE IN UN MUSEO ITALIANO ALIMENTATA AD ENERGIA SOLARE
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