Mostre, Palermo, 19 January 2012
UN VIDEO UNA PERFORMANCE SONORA UNA LETTURA

Giovanna Cossu Eva Geraci Lelio Giannetto Tommasina Squadrito

Anghelos-Centro studi sulla comunicazione Via Pirandello, 40 Palermo

Il video Stazione Maria Zambrano nasce da una serie di fogli dedicati al pensiero della filosofa spagnola Maria Zambrano (Vélez-Malaga, 1904 - Madrid 1991) a cui, Tommasina Squadrito attraverso la sua Officina Patosq, ha dedicato diversi lavori continuando il progetto calligrafia senza scrittura di questi anni.
A Maria Zambrano è intitolata la Stazione ferroviaria di Malaga e da questa suggestione nasce l’idea del video dedicato ai passaggi e agli esili di uomini, donne, eventi, ore.
-- Dalla stazione si può solo partire, gli arrivi sono sospesi e già questo inizia a disnucleare gli abitanti. La stazione ha inglobato la città. Si può arrivare in città a piedi, in macchina, in aereo, per via di mare ma nella stazione ferroviaria non arrivano più treni. Anche gli arrivi negli aeroporti, nei porti, per via di terra sono diradati. La città non è più stabile... e il senso del suolo assume toni inusuali--.
Il video è stato presentato in prima nel 2011, ventennale della morte della filosofa, alla Artus Gallery per il Forfest forfest.cz/ , festival di musica contemporanea che si svolge annualmente a Kromeriz, Rep. Ceca.
In questa occasione palermitana, viene proposto con un’improvvisazione musicale di Eva Geraci al flauto e Lelio Giannetto al contrabbasso parlante, introdotto da una lettura di alcuni testi sull’esilio di Zambrano da parte di Giovanna Cossu. Introduce Fabio Alfano.

Una notizia sui lavori per Maria Zambrano in http://officinapatosq.blogspot.com/p/maria-zambrano-project.html

ANGHELOS CENTRO STUDI anghelos.org/
CURVA MINORE curvaminore.org/
VICOLO LUVI http://officinapatosq.blogspot.com/2008/03/t-s-43.html#links

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