MILANO BERLINO LONDRA
ANDREA PELLICANI
CONFLITTI IN RETE e altre ricerche
Arte contemporanea
Inaugurazione 30 settembre ore 18,00
Pellicani unisce alla chiarezza formale tipica dell'immagine uno sguardo personale di progetto presente e futuro, attraverso il quale trasforma oggetti quotidiani ed elementi naturali in domande. I suoi lavori provocano nello spettatore una reazione ambivalente di pensiero e attrazione, intimità ed estraneità. Pellicani sviluppa le sue immagini isolando o producendo dei conflitti visivi: contrasti tra materiali, creando una forte componente di autoriflessione.
L'esposizione raccoglie un corpus di circa 16 opere nuove più alcune storiche.
Andrea Pellicani artista del fare
Andrea Pellicani vive da anni l'esperienza creativa dell'artista,capace di esprimersi non solo attraverso gli aspetti “concettuali” ma anche con quelli più vicini alla “cultura del fare”. Come artista dimostra in modo evidente al pubblico tutto il suo talento attraverso le tante opere realizzate, ad esempio, nella sua originale rilettura della figura di Leonardo Da Vinci; un talento a cui aggiunge una notevole capacità di “saper fare”. Sarà forse la sua formazione (con gli studi presso l'Istituto Europeodi Design) o le sue frequentazioni come collaboratore all'interno di studi di noti architetti (Scacchetti, Raggi, Vigo). .. di fatto Pellicani è anche un paziente e meticoloso “costruttore”. Costruttore perché alla capacità manuale aggiunge una notevole dote creativa.
Un'attenzione nei confronti dei soggetti evocativi (“Minuteriemetalliche”, “Portali e percorsi”, Traiettorie balistiche”, gli “Sc-Art, levarie “Colate”...) che dimostrano come il suo percorso artistico sia rappresentato in opere dove emerge , contemporaneamente alla sua poetica, il suo primo talento di designer e soprattutto di modellista. Concettualità e capacità manuale sono quindi i due parametri leggibili all'interno di tutte le opere più mature dell'artista. Un artista che ben rappresenta i caratteri della nostra contemporaneità, che oscilla tra due diversi opposti: diversità contro globalizzazione,naturalità contro virtualità... opposizioni spesso inconciliabili! Appare evidente come Pellicani sia riuscito, nelle sue ultime opere, a conciliare le due opposizioni “ concettualità e manualità”,
Ugo La Pietra
Giugno 2023
Conflitti in Rete, ma non solo...
La Rete che ci avvolge e sostiene
Ogni ricerca artistica parte dalle precedenti e prova ad agganciarsi a ciò che la realtà le propone o ispira. Anche in questa nuova, le opere nascono nel solco di un'arte etica, sostenibile, basata sul riciclo, la riflessione sul valore del supporto utilizzato e il riuso totale di materiali altrimenti da buttare, oltre che da un intenso utilizzo della metafora: l' adoperare elementi che di solito sono trascurati,che restano nascosti pur avendo funzioni fondamentali per i fruitori o per gli oggetti che li occultano/sovrastano come tributo a tutti coloro che lavorano dietro le quinte o lontano dai riconoscimenti... ecco il leitmotiv della mia più recente produzione artistica. Allo stesso modo, altra mia caratteristica è il variare da ricerca a ricerca - spesso intrecciandole e/o sovrapponendole - senza fermarmi mai a sviscerarle totalmente oa produrre fino allo sfinimento; questo sia perché non fa parte della mia indole sia perché, oggettivamente, a differenza di ciò che può fare un pittore con mille tele e infiniti disegni sullo stesso tema, io non potrei farlo proprio per i materiali ei supporti che devo reperire, selezionare, accumulare nel tempo e poi comporre. Cosa che limita la produzione ma che, a mio avviso, dovrebbe aumentare il valore aggiunto e la preziosità. Sono queste le peculiarità principali che mi differenziano dalla grande maggioranza degli altri artisti e che, spesso, mi hanno penalizzato presso gallerie e critici, le prime alla ricerca di personaggi iperattivi dalla infinita produttività,
e me ne rallegro, tanto più in relazione alla ricerca presentata in questa nuova mostra: un lavoro che affonda le radici nelle precedenti esperienze e le esalta, trovando i materiali giusti, accostandoli in una maniera che mi ha soddisfatto e, soprattutto, allacciandosi al tema centrale della nostra contemporaneità , quello della nostra vita online, ovvero in Rete. Tutto ormai passa attraverso le linee e le autostrade informatiche: il commercio, il risparmio, le comunicazioni, non c'è aspetto della società moderna che non dipenda da scambi in rete. Ecco perché ho voluto utilizzare varie reti di scarto o di riutilizzo per comporre le mie opere: esse sono il supporto metaforico ideale per rappresentare le tematiche che, via via, ho voluto proporre, temi che vanno da argomenti leggeri fino a quelli più tragici per l «umanità intera. Credo che per un artista sia fondamentale riuscire ad esprimere lei dee che ha in testa ma, anche, fare in modo che tali espressioni siano attuali e profondamente aderenti a quanto accade nella società che ci circonda. Ecco, forse in passato non sono stato bravo in questo aspetto. Ora invece sono convinto di aver fatto un passo decisivo in questo senso, cosa che - al di là di ogni critica lecita e inevitabile - mi consente una serenità finora mai neppure accarezzata.
Andrea Pellicani
GALLERIA DELLO STUDIO JELMONI
MILANO BERLINO LONDRA
Assistente alla Galleria
Anna Atenasio
Personale tecnico
Rodolfo Santini
Mirella Pende
Katia Dossena
Galleria Studio Jelmoni
Milano, Berlino, Londra
via Molineria S. Nicolò,8 (Piacenza) - Ita0039 0523 490827 349 7198665
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