Mostre, Napoli, 16 September 2009
Il viaggio non è solo sogno di evasione, è piuttosto una condizione esistenziale, è la ricerca continua e senza tregua di uno spazio in cui ritrovare se stessi e sentirsi perfettamente ambientati, è duro e faticoso percorso segnato da turbinose tempeste e timidi raggi di sole prima che giunga il sereno.
Ed il tragitto, momento di sfida, di meditazione e di crescita, è tanto importante quanto l'arrivo.
La seconda edizione dell'esposizione d'arte "Lo cunto de lu mare" è dedicata ai viaggiatori, quelli che realmente partono, passeggeri in attesa di imbarco alla banchina del porto e nelle sale della stazione marittima, e quelli che, pur restando, stanno affrontando il loro viaggio interiore, affinchè il mare possa evocare ricordi, sospingere col suo movimento incessante verso orizzonti più lontani e raccontare storie attraverso il linguaggio creativo dei circa quaranta artisti che hanno esposto in mostra utilizzando i più disparati mezzi espressivi.
L'obiettivo che intendiamo perseguire è far sì che l'arte possa impossessarsi degli spazi del quotidiano, perdendo un po' della sua aura sacra e avvicinando a sè un pubblico variegato, costituito essenzialmente da passanti, ciascuno con la sua storia personale, il suo bagaglio di emozioni, che, nella corsa di ogni giorno, possano trovare un'occasione per fermarsi a riposare, riprendere fiato e ritrovare l'energia per continuare il loro viaggio.
Ed il tragitto, momento di sfida, di meditazione e di crescita, è tanto importante quanto l'arrivo.
La seconda edizione dell'esposizione d'arte "Lo cunto de lu mare" è dedicata ai viaggiatori, quelli che realmente partono, passeggeri in attesa di imbarco alla banchina del porto e nelle sale della stazione marittima, e quelli che, pur restando, stanno affrontando il loro viaggio interiore, affinchè il mare possa evocare ricordi, sospingere col suo movimento incessante verso orizzonti più lontani e raccontare storie attraverso il linguaggio creativo dei circa quaranta artisti che hanno esposto in mostra utilizzando i più disparati mezzi espressivi.
L'obiettivo che intendiamo perseguire è far sì che l'arte possa impossessarsi degli spazi del quotidiano, perdendo un po' della sua aura sacra e avvicinando a sè un pubblico variegato, costituito essenzialmente da passanti, ciascuno con la sua storia personale, il suo bagaglio di emozioni, che, nella corsa di ogni giorno, possano trovare un'occasione per fermarsi a riposare, riprendere fiato e ritrovare l'energia per continuare il loro viaggio.
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