Bali – Indonesia
Giuseppe Ciracì - Paper Heroes
A cura di Martina Cavallarin
L’associazione culturale scatolabianca promuove la mostra personale di Giuseppe Ciracì – Paper Heroes a cura di Martina Cavallarin, che inaugura mercoledì 14 luglio 2010 al Gaya Art Space di Bali – Indonesia.
Giuseppe Ciracì - Paper Heroes
Giuseppe Ciracì (Brindisi 1975) ha una tecnica che lavora sul visibile e l’invisibile, su uno strappo creato dai materiali quasi fosse una lacerazione della superficie pellicolare, un’alternanza tra “scheletro e pelle” con una proprietà di codice poetico sapiente e dai tempi allungati. Spesso le sue opere a matita sono composte da una dinamica moltiplicata da più fogli che contengono un repertorio organizzato di informazioni a costituire un’unica narrazione. Nell’installazione centrale del Gaya Art Space sedici moduli di carta sono posizionati orchestrando e proporzionando la quasi assenza di tratti fisiognomici fino alla costipazione di insiemi di particolari specifici posti in ordine sparso, ma razionalizzato, intorno al foglio che accoglie la testa centrale come a raccontare l’impossibilità di incontro che avviene tra l’interezza del corpo e le relazioni tattili, tra sé e sé e tra sé e l’altro. In questa linea di tensione l’artista trova il clima della resurrezione di una cifra unica e ingiudicabile, capace di costruire erotismo anche nella definizione maniacale di un’ossatura o nella leggerezza persistente di un particolare anatomico. L’esigenza primaria di Ciracì è il cammino verso l’essenza accostato alla costruzione di presenze doppie dove abitano il fare e il pensare. Spossessare dalla propria identità il soggetto rappresentato sottoponendolo a un’asciugatura avviene attraverso la contrazione di una frattura metodica del suo codice artistico che aspira sempre più ad uno stato di trasparenza.
martina cavallarin
Commenti 0
Inserisci commento