Dedicata a Baba Yaga, la strega per eccellenza nella tradizione russa, a volte spietata a volte fonte di consiglio, l’esposizione raccoglierà una quindicina di grandi olii su tela ed una raffinata selezione di opere su carta, in cui le nebbie del nord sono “tagliate” da guizzi cromatici che equilibrano la visione.
Protagoniste delle opere di Ludmila Kazinkina sono figure femminili pervase da uno stato di enigmatica malinconia che, come prigioniere di Baba Yaga, stanno sospese tra la vita e la morte. Alcune si salveranno, altre no, alcune saranno schiacciate dal peso dell’inquietudine, altre si attaccheranno con tutte le forze ad un oggetto incantato che, come in ogni fiaba che si rispetti, farà proprie le sofferenze della protagonista. Come si legge però nella nota critica di Chiara Serri, “tutto ha un prezzo: i caratteri dell’adolescenza si mescolano ben presto ai segni di un invecchiamento patologico e l’esplorazione ossessiva della propria identità, che passa per prima cosa attraverso l’osservazione dei mutamenti esteriori, rivela piccole anomalie, incongruenze, deformazioni magnetiche che danno forma più autentica ai contenuti angosciosi della coscienza”.
Russa per nascita, umbra per studi e parmigiana per affetti, Ludmila Kazinkina, nasce nel 1975 a Kaluga, dove frequenta la Scuola d’Arte. Trasferitasi prima a Mosca e successivamente a Spoleto, dove apre lo spazio Aere Prio, giunge nel 2003 a Parma, città nella quale gestisce per alcuni anni lo spazio culturale Kontrast e attualmente vive e lavora. Ha preso parte a numerose collettive e personali, ultime delle quali Coniglietto con il letto (Parma, 2007), Punto 15 (Parma, 2008), Italia Circa 2008 (Imperia, 2008), Fleurs (Cascia, 2008), Cortocircuito in pittura (Reggio Emilia, 2008), Mater Dulcissima (Spoleto, 2009), Back in the USSR (Venezia, 2009) e stARTup (Macerata, 2009), risultando, tra l’altro, vincitrice del primo premio al Concorso di Arti Visive promosso da International Inner Whell Club e tra i finalisti di Musae 2008, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’artista sarà inoltre presente dal 2 al 31 ottobre presso The Box Art&Info all’interno della Temporary Station di Parma con la personale Golem, organizzata dall’Archivio Giovani Artisti per la cura di Marco Turco.
Sabato 3 ottobre, dalle 17 alle 19, appuntamento speciale con le sonorità elettroniche, jazz e blues dei LizMoneyPenny, la band parmigiana composta da Bruno Ilariuzzi (tastiere e synth), Andrea Bonaccini (computer ed effetti), Andrea Fragni (chitarre), Dimitry Rufolo (sax) e Virginia Barchi (voce). L’evento è organizzato dalla Galleria 8,75 Artecontemporanea in occasione della quinta edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
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