Il progetto, risultato tra i dieci beneficiari del contributo stanziato dal Comune di Reggio Emilia per incentivare nuove attività giovanili in centro storico, prevede, infatti, oltre all'attività di consulenza in materia di comunicazione, anche l'allestimento di piccole esposizioni, per presentare alla città le ultime ricerche degli artisti iscritti.
La mostra, intitolata "Chiudi gli occhi", comprenderà un grande dipinto su tela ed una raccolta di opere di minore formato: oli e disegni in cui la figura che l'artista aveva studiato per anni subisce una lieve deformazione, adattandosi allo spazio claustrofobico che la circonda. La testa si ingrandisce, il corpo si ritrae e il collo si allunga, mentre i palloncini d'argento e gli altri elementi che accompagnano la visione si fanno naturale estensione di una figura che mantiene intatta la propria eleganza.
Russa per nascita, umbra per studi e parmigiana per affetti, Ludmila Kazinkina, nasce nel 1975 a Kaluga, dove frequenta la Scuola d'Arte. Trasferitasi prima a Mosca e successivamente a Spoleto, dove apre lo spazio Aere Prio, giunge nel 2003 a Parma, città nella quale gestisce per alcuni anni lo spazio culturale Kontrast ed in cui attualmente vive e lavora. Ha preso parte a numerose collettive e personali, ultime delle quali "Punto 15" (Parma, 2008), "Italia Circa 2008" (Imperia, 2008), "Fleurs" (Cascia, 2008), "Mater Dulcissima" (Spoleto, 2009), "Back in the USSR" (Venezia, 2009), "stARTup" (Macerata, 2009), "Baba Yaga" (Reggio Emilia 2009) e "Golem" (Parma, 2009), risultando, tra l'altro, vincitrice del primo premio al Concorso di Arti Visive promosso da International Inner Whell Club di Parma e tra i finalisti di Musae 2008, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il vernissage, in programma sabato 19 dicembre alle ore 17.00, sarà anche l'occasione per brindare ad un sereno Natale e ad un felice anno nuovo.
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