La mostra, promossa da CSArt - Comunicazione per l'Arte in collaborazione con Retrospect Galleries (Byron Bay, Australia), raccoglierà una decina di opere recenti che, attraverso forme arrotondate e colori brillanti, catturano l'essenza dell'infanzia.
"Chux Redux", ovvero il revival della carta da cucina, vuole essere una regressione all'età infantile, quando l'artista giocava con Orsetti del Cuore e Mon Cicci, vestendo le bambole con ritagli di Scottex. Come si legge, infatti, nella nota critica di Chiara Serri, "Kate McCarthy disegna carri, bruchi e uccellini attraverso continue combinazioni di cerchi, quadrati e triangoli. Elementi che, insieme ad un uso semplificato dei colori acrilici, ricreano la suggestione di una pittura infantile, espressione senza filtri della vita profonda delle cose".
In occasione del vernissage, previsto per sabato 13 marzo alle ore 17.00, sarà visitabile l'anteprima della mostra, allestita fino al 22 aprile 2010.
Nata a Brisbane nel 1974, Kate McCarthy vive e lavora nella sua casa sulla costa orientale della Tasmania, vicino alla Baia del Fuoco. Si è formata presso Queensland College of Art, Victoria University e Curtin University, ma senza portare a termine gli studi. Ha preso parte a numerose esposizioni collettive e personali, ultime delle quali "Let's Playschool"(The Wall Exhibition Space, Hobart, 2009), "Petit Travaux" (Retrospect Galleries, Byron Bay, 2009), "Who Got the Bunny"(Gilligan Grant Gallery, Melbourne, 2010) e "Self"(Alchemix Studios, Brisbane, 2010).
CSArt è uno studio di comunicazione interamente dedicato al mondo dell'arte, per mettere in rete artisti, gallerie ed associazioni culturali. Il progetto, risultato tra i dieci beneficiari del contributo stanziato dal Comune di Reggio Emilia per incentivare nuove attività giovanili in centro storico, prevede oltre all'attività di consulenza in materia di comunicazione, anche l'allestimento di piccole esposizioni, per presentare alla città le ultime ricerche degli artisti iscritti.
Commenti 0
Inserisci commento