La mostra, allestita nell’ambito della quinta edizione di Fotografia Europea, raccoglie una trentina di immagini in cui l’uomo, ripreso di spalle e costretto in una posa innaturale che ne modifica le sembianze, assume forme fitomorfe.
Come si legge, infatti, nella nota critica di Chiara Serri, “Dall’Eneide all’Orlando Furioso, passando per Dante e Boccaccio, viene tramandato il motivo dell’uomo-pianta, figura mitologica nella quale si fondono senso del sacrilegio e tòpos letterario”. Un tema ripreso anche da Turi Rapisarda per raccontare, attraverso una figura umana privata delle proprie radici e “trapiantata” in un vaso, i grandi flussi e i continui spostamenti che caratterizzano la società contemporanea.
Nato a Catania, Turi Rapisarda si diploma nel 1982 all'Accademia di Belle Arti di Torino, sezione Scenografia. Nel 1983 fonda, insieme ad alcuni critici ed artisti, l’Associazione Culturale VSV, trampolino di lancio per giovani talenti e punto di riferimento nel tessuto culturale torinese. Interessato all’Arteterapia, ha curato diversi progetti, realizzando quattro video per il Servizio di Educazione Sanitaria dell’Asl di Torino. Nel 1996 ha aperto uno studio artistico privato, dove insegna sporadicamente Fotografia Fineart a piccoli gruppi di allievi. Ha preso parte a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra le quali “Turi Rapisarda” (Centro d'Arte Contemporanea L. Pecci, Prato, 1995), “Il tempo di Beuys” (Galleria Nova, Roma, 1995), “Equinozio” (Castello di Rivara, Torino, 1997), “Rave Mutation 001” (Galleria Siberie, Amsterdam, 1999), “I Sovversivi, l’arte a prezzo di Cd” con Davide Bramante (Galleria La Veronica, Modica e Galleria LIBRA, Catania e Ragusa, 2007), “I Sovversivi” con Davide Bramante (Galleria Art Up, Viterbo, 2008) ed “Enturage” (Galleria Dieffe, Torino, 2009). Galleria di riferimento: Allegretti Arte Contemporanea, Torino.
La mostra, che sarà inaugurata sabato 1 maggio alle ore 17.00, sarà visitabile fino al 29 maggio 2010, il martedì, il mercoledì, il venerdì ed il sabato dalle 17.00 alle 19.30. Dal 7 al 9 maggio apertura straordinaria con orario 10.30-12.30 e 17.00-19.30. Catalogo in galleria con un testo critico di Chiara Serri.
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