In mostra, alcuni dipinti a tecnica mista su tela ed una selezione di opere a stampa, tutti pezzi unici realizzati all’inizio del 2010 e caratterizzati da sequenze ininterrotte di alberi nudi.
Come si legge, infatti, nella nota critica di Chiara Serri, “Eliminando ogni ridondanza cromatica, Santoleri riporta la pittura ad uno stato di scrittura primordiale, concentrando l’attenzione sui valori drammatici e simbolici di foreste pietrificate, di alberi spogli simili a quelli dai quali pare sia nata la grande arte di Piet Mondrian”.
In occasione del vernissage, previsto per sabato 22 maggio alle ore 17.00, sarà visitabile l’anteprima della mostra, allestita fino al 30 giugno 2010.
William Santoleri nasce a Guardiagrele (CH) nel 1971. Compiuti gli studi superiori in Abruzzo, sceglie Roma come città universitaria. Il contatto con il mondo artistico avviene presso l’Accademia di Belle Arti, sotto la guida del maestro Antonio D’Acchille, caposcuola della corrente neomanierista a Roma. Successivamente consegue la laurea in Lettere, con indirizzo storico-artistico, presso l’Università La Sapienza di Roma. Nel 1996 vince l’argento al Premio Arte Mondadori e, da questo momento, dedica sempre più tempo alla pittura. Nel 2002 si trasferisce a Parma, dove vive e lavora. Viaggia in tutta Europa, mantenendo vivi i legami con l’Abruzzo, dove torna di frequente per cercare pace interiore e ispirazione artistica, trascorrendo lunghi periodi nella solitudine dei boschi e delle montagne. Ha preso parte a numerose esposizioni personali e collettive, ultime delle quali “Dialoghi alchemici” (Galleria Art Point Black, Firenze, 2005), “Art Kunstmesse”, (Innsbruck, 2005), “Alberi” (Libreria d’arte Musidora, Parma, 2006), “Human Cube” (Palazzo dell’Annunziata, Sulmona, 2008) e “Metamorfosi - Ovidio e l’arte contemporanea” (Galleria Avatar, Sulmona, 2010).
CSArt è uno studio di comunicazione interamente dedicato al mondo dell’arte, per mettere in rete artisti, gallerie ed associazioni culturali. Il progetto, risultato tra i dieci beneficiari del contributo stanziato dal Comune di Reggio Emilia per incentivare nuove attività giovanili in centro storico, prevede oltre all’attività di consulenza in materia di comunicazione, anche l’allestimento di piccole esposizioni, per presentare alla città le ultime ricerche degli artisti iscritti.
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