In mostra, una cospicua selezione di opere su carta, in parte esposte nel 2010 presso i Musei Civici di Reggio Emilia (in occasione di un’ampia personale ripartita in quattro sedi cittadine) e in parte realizzate per questo nuovo progetto espositivo, oltre ad un grande dipinto ad olio su tela (Tra le nuvole e le ombre, 2009) e ad un’inedita scultura-oggetto, intitolata Oltre: il giardino.
Come si legge, infatti, nella nota critica di Chiara Serri, l’artista «non lavora sullo stile, ma per cicli, riesumando dall’abisso ricerche del tutto autonome, tra loro coerenti da un punto di vista poetico».
Se nelle opere su carta, parte della serie Nel cuore dei boschi e Nel cuore degli abissi, da una pittura di matrice sostanzialmente aniconica si coagulano presenze dai tratti zoomorfi, vaghe e mutevoli, che per certi versi richiamano i bestiari fantastici, la grande tela del 2009 presenta un’esplosione di forme e colori, mentre la scultura-oggetto richiama l’hortus conclusus medievale “che offre riparo e preclude il male, allontanando i tentacoli di quelle figure che emergono per qualche istante dal magma, prima di dissolversi in campiture fluide, oggetto di una continua metamorfosi”.
Nato a Scandiano e diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dagli anni ‘80 Giordano Montorsi espone con continuità in Italia e all’estero, focalizzandosi sul duplice versante della pittura e dell’installazione. Le sue opere si caratterizzano per le forti valenze simboliche, enigmatiche e sacrali. Tra le mostre più importanti, Come il vento le parole (Galleria d’Arte Contemporanea, Siracusa, 1980), Tendenze italiane degli anni Novanta (Galleria d’Arte Moderna, Zagabria, 1986), Design-Dasein (Salone Internazionale della Scultura, Carrara, 1998), L’opera al nero (Mole Vanvitelliana, Ancona, 2005), Disseminario: varietas varietatum et omnia varietas (Musei Civici, Galleria Parmiggiani, Sinagoga e Officina delle Arti, Reggio Emilia, 2010). Vive e lavora tra Macigno, Reggio Emilia e Venezia, dove insegna all’Accademia di Belle Arti.
La mostra, che sarà inaugurata sabato 12 marzo alle ore 17.00, sarà visitabile fino al 2 aprile 2011, martedì, mercoledì, venerdì e sabato con orario 17.00-19.30.
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