Dalla Metafisica di Giorgio de Chirico al figurativo di Michele Cascella fino alla Transavanguardia di Sandro Chia e Mimmo Paladino, passando per la Pop Art di Mario Schifano e Mimmo Rotella, ITALY arriva fino ai giorni nostri, dove, tra gli altri, Tina Sgrò, Alessandro Rinaldi, Carlo Chechi, Francesco di Pasquantonio, Fabrizio Carotti, Fabio Panichi e Manuela Luzi rappresentano il nostro possibile futuro.
L’Arte, durante il Novecento, ha subito sconvolgimenti e rivoluzioni tali da eliminare completamente il suo valore specificatamente estetico, ponendo l’opera d’arte come un distaccamento concreto dal piano razionale.
In poche parole, si pone l’attenzione non solo sull’opera, ma sul visitatore, sul suo modo di guardare (“I quadri li fanno coloro che li guardano”), aprendo la porta a nuovi orizzonti, a nuovi mondi, alle sensazioni, al punto di vista.
Non solo.
Nell’arte diventa fondamentale il saper rivalutare materiali, oggetti e tecniche che mai erano state prese in considerazione; sacchi, legno, smalti per carrozzeria iniziano ad avere un altro significato, semplicemente ponendoli in un ambiente “diverso”, nobilitando la loro stessa essenza.
Arte è, nel momento stesso in cui un artista decide che essa lo sia; non si pone l’obiettivo di essere ammirata e condivisa, ma vuole creare discussioni, dibattiti.
Ma oggi l’arte, nel Terzo Millennio, dove sta guardando?
Quali sono le realtà che stanno approfondendo questa ricerca?
Cosa vuol dire rinnovamento e sguardo al futuro?
Cercare una nuova strada per esprimersi, rielaborare e approdare ad una nuova e personalissima identità?
Rielaborare tecniche ed iconografie alla ricerca di nuove strade?
Italy vuol essere uno scorcio su alcune delle principali personalità artistiche italiane che hanno preso parte a questa grande rivoluzione d’intenti e riflessioni, con un cammino all'interno della nostra storia, ponendosi l’interrogativo di indagare la ciò che oggi il mondo dell’Arte sta vivendo quotidianamente.
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