In-Differenze
Mostre, Roma, 16 October 2010
Sabato 16 ottobre 2010 si inaugura alle ore 18.30 presso lo spazio Vista Arte e Comunicazione, in Via Ostilia 41 (zona Colosseo) a Roma, la mostra In-Differenze degli artisti Giovanna Appodia, Cosimo Massimo Cavallo, Elena Copetti, Tania De Gregorio, Vanessa Franzella, Nilo Furlan, Anno Matthias Henke, Jndj, Annamaria Maisto, Francesco Padovani, Miki Pedro, Shura, Anna Maria Staccini, Maurizio Vertova. La mostra è centrata sulle problematiche legate alla diffusione del razzismo nell’attuale società multietnica.

Soqquadro & Vista
Presentano
In-Differenze
Mostra collettiva

DURATA: 16-29 ottobre 2010
INAUGURAZIONE: sabato 16 ottobre ore 18.30
ORARI: dal lunedì al venerdì 14.00-19.30 sabato 17.00-19.30
LUOGO: VISTA Arte e Comunicazione, Via Ostilia 41, Roma (zona Colosseo)
CURATRICE: Marina Zatta
COLLABORAZIONI: Gloria Ceschin, Gemma Guirado Robles, Yasmin Mohamed Samir,
Alessandra Parrella, Mara Valente
INFO: tel. 06.45449756, cell. 333.7330045, 349.6309004
info@vistatv.it soqquadro@interfree.it
www.soqquadro.eu

“Vista” è un centro dedicato all’arte e alla comunicazione che nasce dall’esperienza di alcuni giornalisti da sempre impegnati nell’organizzazione di eventi d’arte e cultura. Una project gallery che si rivolge ai giovani talenti esordienti, ma accoglie anche esperienze confermate all’ombra della splendida cornice del Colosseo. In questo luogo Soqquadro espone la collettiva In-Differenze, un progetto di Marina Zatta sulle difficoltà legate al razzismo nell’attuale società multietnica.

La società in cui viviamo si sta delineando sempre più come multiculturale e multietnica, ed al contempo le paure delle persone nei confronti dell’Altro, del Diverso si stanno amplificando. Ciò crea delle tensioni sociali esasperate da una politica qualunquista, xenofoba e populista, che anziché elaborare un percorso di socialità condivisa e dell’accoglienza, spinge le persone a rinchiudersi nel proprio recinto.

Questa gara tra civiltà “evolute” e altre “inferiori” rischia di far diventare l’Italia una polveriera etnica, la barbarie di ciò che è accaduto a Rosarno ed altri episodi preannunciano questo rischio, che ci sta spingendo verso una guerriglia urbana etnica che altri paesi, già conoscono; la Francia degli scontri nelle banlieue parigine o l’America delle gang etniche sono due esempi di tensioni etniche sfociate nella violenza che la storia dell’emigrazione conosce.

In quest’ottica la costruzione di una società capace di accettare e inglobare al suo interno le differenze culturali e religiose è il modo migliore per non gettare benzina sul fuoco, e quindi la creazione di una società Indifferente alle Differenze è ciò che Soqquadro auspica e desideriamo, con questa mostra, dichiarare quest’auspicio con chiarezza attraverso l’esposizione di opere che, anche simbolicamente, raccontino la necessità/opportunità di realizzazione di un mondo aperto alla tolleranza e non all’esclusione razzista.

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