L'acqua e il suo profondo, ineluttabile valore simbolico sono al centro dell'indagine della fotografa Patrizia Mori che ha condotto nel 2015 un reportage sulle rive del Se San River, importante affluente cambogiano del Mekong, osservando dall'alba al tramonto di una giornata qualunque, lo scorrere della vita fatta di piccoli eventi, di persone intente nelle loro quotidiane attività, apparentemente ordinarie ma cariche di un significato più profondo in cui sembra rispecchiarsi una verità universale, taciuta ma evidente e viva come l'acqua.
Attraverso queste fotografie, che sono in grado di scavare nel profondo, di intensificare le capacità di introspezione psicologica nel complesso dialogo tra autore e soggetto, Patrizia Mori, seguendo una traiettoria ellittica di avvicinamenti e di distanze, cattura quei gesti e quegli atteggiamenti che sono comuni a tutti i popoli in tutto il mondo e che anche nelle condizioni più terribili ci mostrano l'umanità nella sua veste più luminosa. Il Dio delle piccole cose forse abita qui, in questi momenti semplici e nella purezza degli elementi, nella libertà di un gesto normale eppure unico e nella vita che scorre, come l'acqua.
Alessandra Frosini
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