Le opere presentate appartengono ad alcuni dei cicli più importanti della produzione dell'artista torinese, seguendo il fil rouge della poesia. Che venga declinata in un omaggio simbolico alla produzione e alla creazione del poeta, custode del Mistero, o che si materializzi nel mondo del circo e in particolare nella figura del funambolo, quello che lega tutta la produzione della Giraudo è questa anima sottesa che punta a poetizzare la vita come forma di coincidenza tra l'immaginario e l'esistenziale, tra il desiderio e l'oggetto, seguendone ogni suo aspetto visionario.
La suggestione da cui parte l'ultima produzione dedicata ai poeti, presentata per la prima volta nella mostra di Rivoli, è il film “Il colore del melograno” di Sergej Paradjanov, film dall'estrema potenza evocativa e simbolica dedicato ad una delle figure più celebri della letteratura armena, il trovatore Sayat-Nova (1712-1795). Il poeta armeno scrisse canti non solo nella sua lingua madre, ma anche in georgiano e in turco-azeri, motivo per cui assurse a simbolo di fratellanza tra i popoli del Caucaso, ruolo che i conflitti esistenti in quella regione caricano ancora oggi di un significato attuale.
La riflessione della Giraudo procede oltre, fermandosi e analizzando la simbologia ed i processi che guidano la creazione artistica in senso lato, seguendo quell'immaginazione attiva che permette di mettere a fuoco la vita da punti di vista che non sono i nostri, pensare e sentire partendo da prospettive diverse. E così i Cieli sotto cui ci troviamo sono molteplici e ricchi di suggestioni e rimandi, sono Cieli Altri, sotto cui si muovono figure diverse, legate da fili che ne segnano le connessioni, o in equilibrio in impossibili contrasti fra leggerezza e pesantezza, o appartenenti ad un mondo circense inteso come metafora dell'illusione della vita: figure dai gesti minimi permeati da una profonda forza simbolica, “messe in scena” in un tempo sospeso, che non sono altro che delicate elegie, affascinanti paradigmi della condizione dell'uomo e dell'Arte.
(abstract testo in catalogo)
http://www.artoday.events/it/mostre-in-corso/
Commenti 0
Inserisci commento