Testi critici, Alessandria, Valenza, 18 March 2017
“ Vide se stesso come un atomo e il suo gestalt come una molecola. Vide queste altre come
una cellula tra cellule e vide, con gioia, l'intero disegno di cosa l'umanità sarebbe diventata…” Theodore Sturgeon
Con la mostra M(OTHERS) l’artista Beatrice Gallori mette in primo piano le diverse unioni cellulari che divengono “mothers” con gli individui che le ospitano “others”. Diventa lei stessa intermediario di una ricerca molteplice sugli altri e sulla società. La conoscenza dell’io è l’unica soluzione possibile per un cambiamento radicale del mondo, affrontata attraverso una continua miscela evolutiva dei rapporti tra cellule. Mediante un percorso di opere ed installazioni scultoree, lo spettatore, con una nuova percettibilità, è portato ad una visione di se’ e contemporaneamente degli altri.
BEATRICE GALLORI nasce nel 1978 a Montevarchi (AR). Trasferitasi a Prato consegue nel 1996 il Diploma di Maturità Classica. Frequenta poi Fashion Design e Maglieria al Polimoda (Fi). Il suo lavoro è monocromatico e volumetrico. La sua ricerca è incentrata sullo studio del MOVIMENTO cellulare che ricrea sia su tela che in scultura, indagando attraverso le cellule, la vita, l’uomo, la società contemporanea. Lavora con importanti gallerie che presentano i suoi lavori sia in fiere che in mostre personali. Le sue opere sono presenti in varie collezioni pubbliche e private italiane ed internazionali.
una cellula tra cellule e vide, con gioia, l'intero disegno di cosa l'umanità sarebbe diventata…” Theodore Sturgeon
Con la mostra M(OTHERS) l’artista Beatrice Gallori mette in primo piano le diverse unioni cellulari che divengono “mothers” con gli individui che le ospitano “others”. Diventa lei stessa intermediario di una ricerca molteplice sugli altri e sulla società. La conoscenza dell’io è l’unica soluzione possibile per un cambiamento radicale del mondo, affrontata attraverso una continua miscela evolutiva dei rapporti tra cellule. Mediante un percorso di opere ed installazioni scultoree, lo spettatore, con una nuova percettibilità, è portato ad una visione di se’ e contemporaneamente degli altri.
BEATRICE GALLORI nasce nel 1978 a Montevarchi (AR). Trasferitasi a Prato consegue nel 1996 il Diploma di Maturità Classica. Frequenta poi Fashion Design e Maglieria al Polimoda (Fi). Il suo lavoro è monocromatico e volumetrico. La sua ricerca è incentrata sullo studio del MOVIMENTO cellulare che ricrea sia su tela che in scultura, indagando attraverso le cellule, la vita, l’uomo, la società contemporanea. Lavora con importanti gallerie che presentano i suoi lavori sia in fiere che in mostre personali. Le sue opere sono presenti in varie collezioni pubbliche e private italiane ed internazionali.
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