Testi critici, Lucca, Viareggio, 26 November 2014
26 novembre 2014
La casa editrice CinqueMarzo è lieta di annunciare l’ uscita del catalogo antologico di Omar Salvagno che narra 15 anni di attività artistica, dal 1998 al 2013, dedicata alle sirene, al mare, all’ amore.
Sculture ed acquerelli di collezioni pubbliche e private, monumenti di piazza, fotografie e racconti di viaggio presentate dalla storica dell’arte Claudia Baldi e recensite dai prestigiosi interventi critici del Professor Fornaciari, dell’ Ammiraglio Rosati e della poetessa Valeria Cavalli.
Il libro, rilegato in brossura, dal formato di cm 16 x cm 19, stampato a Milano su carta patinata Parthenope 1OO grammi, codice ISBN 978-88-98769-95-8, è stato realizzato in tiratura limitata con esemplari numerati e donati ai collezionisti, al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed alla sua musa ispiratrice Simone Tibola, il grande amore dell’ artista a cui il volume è dedicato.
La casa editrice CinqueMarzo è lieta di annunciare l’ uscita del catalogo antologico di Omar Salvagno che narra 15 anni di attività artistica, dal 1998 al 2013, dedicata alle sirene, al mare, all’ amore.
Sculture ed acquerelli di collezioni pubbliche e private, monumenti di piazza, fotografie e racconti di viaggio presentate dalla storica dell’arte Claudia Baldi e recensite dai prestigiosi interventi critici del Professor Fornaciari, dell’ Ammiraglio Rosati e della poetessa Valeria Cavalli.
Il libro, rilegato in brossura, dal formato di cm 16 x cm 19, stampato a Milano su carta patinata Parthenope 1OO grammi, codice ISBN 978-88-98769-95-8, è stato realizzato in tiratura limitata con esemplari numerati e donati ai collezionisti, al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed alla sua musa ispiratrice Simone Tibola, il grande amore dell’ artista a cui il volume è dedicato.
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Il pictor optimus Giorgio de Chirico nel 1933 realizzò una tela, “il ritorno di Ulisse”, raffigurante l’eroe intento a remare a bordo di una scialuppa, tra le onde di un mare circoscritto fra le mura di una stanza, affacciata sull’azzurro del cielo.
La nostalgia, l’immobilità, l’enigma, sono i temi cari al Maestro, che si domanda: dov’è il viaggio, dentro o fuori di noi ?
Omar Salvagno, giovane scultore contemporaneo amante del passato e viaggiatore “per mare, per terram”, guarda a quel capolavoro come fonte di ispirazione per l’opera “Derive”, dove Ulisse è una presenza assente, ma che vede la sua prua/anima, dopo il naufragio, proseguire il viaggio.
E la vita.
Comprendere l’opera di Omar Salvagno significa scoprirne la poetica sottintesa e ripercorrere il suo viaggio di formazione dal quale scaturiscono le figure femminili protagoniste.
Muse sensuali che nascono da un mondo onirico e accompagnano lo scultore in una peregrinazione ideale attraverso la storia, il mito, l’arte, che raccontano amori vissuti e meravigliose esperienze di viaggio. Con la tecnica del modellato ed un segno essenziale e sintetico il Maestro descrive con divertita semplicità, nel bronzo e su carte nautiche del Mediterraneo, le sue creature marine, rappresentando una riflessione su temi e significati legati al mare e ai suoi risvolti emotivi. Tra immaginazione e realtà.
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