![Finissage "LA COLLEZIONISTA"](https://www.celesteprize.com/indi/_pics/1/8/378---2015---il-cestino-delle-zucche-1_11812_2005.jpg "Finissage "LA COLLEZIONISTA"")
Mostre, Bologna, 10 October 2015
Finissage sabato 10 ottobre 2015 ore 17.00
in occasione dell'undicesima
giornata del contemporaneo
indetta da AMACI
MOSTRA PERSONALE DI
MAURIZIA PIAZZI
“LA COLLEZIONISTA”
Maurizia Piazzi porta avanti quello che abbiamo chiamato da alcuni anni “Progetto Morandi” e che a giugno 2014 si è trasformato in un doppio evento, in onore del cinquantenario dalla morte del Maestro, formato da due mostre di cui la prima all'Hotel Majestic “già Baglioni”, come fu per Giorgio Morandi nel lontano 1914, e la seconda in galleria.
Quest'anno abbiamo deciso di creare una nuova esposizione che vede lavori dal carattere forte in cui l'ispirazione morandiana sembra passare solo attraverso l'amore per gli oggetti. Infatti Maurizia gioca col colore, come mai il grande Maestro ha fatto, dando quasi un'espressività Pop agli oggetti da lei collezionati.
La scelta è ricaduta sui nomi delle aziende di produzione italiana come la Fabbri e la Montenegro con cui si è divertita a creare composizioni dal gusto effervescente.
Il collezionismo di Maurizia non si ferma qui, ed ecco i suoi libri, perfettamente riordinati in una bizzarra libreria, i suoi sassi e le sue conchiglie appoggiati delicatamente su pizzi d'altri tempi.
Una mostra che unisce passato e contemporaneità creando un unicum perfettamente armonioso.
in occasione dell'undicesima
giornata del contemporaneo
indetta da AMACI
MOSTRA PERSONALE DI
MAURIZIA PIAZZI
“LA COLLEZIONISTA”
Maurizia Piazzi porta avanti quello che abbiamo chiamato da alcuni anni “Progetto Morandi” e che a giugno 2014 si è trasformato in un doppio evento, in onore del cinquantenario dalla morte del Maestro, formato da due mostre di cui la prima all'Hotel Majestic “già Baglioni”, come fu per Giorgio Morandi nel lontano 1914, e la seconda in galleria.
Quest'anno abbiamo deciso di creare una nuova esposizione che vede lavori dal carattere forte in cui l'ispirazione morandiana sembra passare solo attraverso l'amore per gli oggetti. Infatti Maurizia gioca col colore, come mai il grande Maestro ha fatto, dando quasi un'espressività Pop agli oggetti da lei collezionati.
La scelta è ricaduta sui nomi delle aziende di produzione italiana come la Fabbri e la Montenegro con cui si è divertita a creare composizioni dal gusto effervescente.
Il collezionismo di Maurizia non si ferma qui, ed ecco i suoi libri, perfettamente riordinati in una bizzarra libreria, i suoi sassi e le sue conchiglie appoggiati delicatamente su pizzi d'altri tempi.
Una mostra che unisce passato e contemporaneità creando un unicum perfettamente armonioso.
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