RACCONTI SURREALI
Mostre, Mantova, 19 January 2013
Racconti surreali: opere di pittura e scultura alla Galleria ArteArte di Mantova.

Oltre trenta opere tra dipinti e sculture testimoniano, nella mostra "Racconti surreali", il desiderio di 8 artisti di esprimersi con un proprio linguaggio spingendosi oltre la realtà.
Solidi geometrici, cubi e parallelepipedi fanno le veci delle nuvole, delle onde del mare, e degli alberi nei dipinti del livornese Giuseppe Castelli, fiorentino d'adozione. Le sue visioni silenti di paesaggi "innaturali" simboleggiano costruzioni urbane decontestualizzate, dove l'assenza stessa dell'uomo loro artefice diventa protagonista dell'opera. Sedie solitarie sulla spiaggia attendono il ritorno di chi le occupava. Ombrelloni chiusi sono in attesa di essere riaperti. I colori primari utilizzati: rosso, giallo, blu, bianco e nero sono i basilari per la formazione di tutte le altre tonalità. Tutto quindi sembra procedere verso un 'evoluzione futura, in divenire.
Un racconto introspettivo è invece quello dell'artista parmigiano Stefano Magnani. La sua pittura iperrealista si carica di significati mitologici e leggendari che trasportano i soggetti raffigurati in scenari surreali. Visioni bibliche con animali che riconducono alla creazione del mondo. Isole sospese nel cielo con cascate d'acqua, dove le rocce diventano materiche e fuoriescono dalla superficie della tela. Un iperrealismo tridimensionale dove la natura prende il sopravvento per una nuova creazione del mondo e una nuova vita.
E' nato a Rimini ma vive a Ravenna il pittore, musicista e videoanimatore Massimo Marchetti. Ogni suo dipinto è una favola fantastica narrata a punta di pennello. Il tema del viaggio in nave o in volo in mezzo alle nuvole è la parodia del percorso della vita reale. Le sue atmosfere oniriche si caricano di ironia, introspezione e poesia. Castelli in aria, personaggi a forma di pera, palazzi e grattacieli formati dai tasti del pianoforte. Fantasia e musicalità caricano di leggerezza il peso del vivere mostrando allo spettatore altre vie possibili.
Lo scultore Marco Papagni è originario di San Giovanni Rotondo ma vive a Parma. Le sue opere di terracotta, legno e materiali vari partono da tematiche letterarie e mitologiche fino a quelle fantascientifiche. In mostra troviamo personaggi danteschi della Divina Commedia maestralmente realizzati grazie agli insegnamenti del professore Nicola Romualdi del Circolo EOS di Parma, con il quale attualmente collabora.
E' architetto, restauratrice di antiche dimore e pittrice la mantovana di Poggio Rusco Marzia Roversi. La sua passione per l'arte l'ha spinta verso diverse forme di espressione tra cui anche l'illustrazione. Le sue figure femminili a grafite su tavola mostrano una realtà che attraverso la fantasia crea un racconto. Le sue illustrazioni sono visione di azioni già terminate. Giochi già finiti. Stanze vuote appena lasciate. I suoi personaggi fiabeschi: fate con il corpo di rose, maghi-cipolla, principi-carciofi sono creati con ritagli di foto a colori differenziandosi così per tecnica e realizzazione.
Lo scultore Guglielmo Sirigu, classe 1974, è di Parma. Le sue lumache in terracotta simboleggiano il lento cammino dell'esistenza. I gusci in materiali vari sulle loro schiene sono custodi dei ricordi e fardello da portare. Tutte e 3 queste opere insieme rappresentano le fasi temporali della vita: l'inizio del viaggio nei ricordi, l'uscita dall'infanzia, e infine la fase adulta, dove il guscio a teschio rappresenta la consapevolezza della morte.
L'artista russa Irina Krutko in arte Irina Tum è attualmente residente a Suzzara di Mantova. E' architetto e grafica pubblicitaria. Attualmente lavora presso un'agenzia di comunicazione e pubblicità di Mantova. Le sue illustrazioni a grafite e acquerelli su carta mostrano oggetti reali trasformati dalla sua fantasia in figure evanescenti. Animali e insetti che si fondono i armonia con l'ambiente naturale. Clessidre che scandiscono il tempo della vita lasciando cadere oggetti di utilizzo comune e ricordi del passato, al posto della sabbia. Vere fiabe su carta.
Giunge da Sanremo Monica Zambon, originaria però di Settimo Torinese in provincia di Torino. Le sue tele mostrano una pittura materica e vibrante che contribuisce a dare movimento ai soggetti raffigurati. I suoi delicati cromatismi rendono poetiche le scene, legate ai ricordi e ai sogni infantili. Fanciulle trasportate in cielo da leggeri palloncini. Bimbe che salgono scale per raggiungere la luna. Vecchie fiat 500 e Vespe sospese tra le nuvole come oggetti ricordo di un tempo passato.
La mostra allestita alla Galleria ArteArte di via Galana 9 in centro storico a Mantova inaugurerà sabato 19 gennaio alle ore 17.30. Ospitata dalla gallerista Valentina Marongiu e curata da Barbara Ghisi resterà in visione al pubblico fino al 3 febbraio 2013. Da non perdere!
Orari: dal martedì al sabato 10.00 - 12.30 e 15.00 - 19.30. La domenica solo pomeriggio: 15.00 - 19.30.
Lunedì chiuso.
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Commenti 7

Viváine Rebouças
11 anni fa
Complimenti Giuseppe!
Marilena La Mantia
11 anni fa
Complimenti e auguri !
Associazione Roberta Smedili
11 anni fa
un grande in bocca al lupo
Mirta Vignatti
11 anni fa
Mirta Vignatti Artista
Complimenti! :-)
Cat
11 anni fa
Cat Fotografo
Compliments !
Lucia Ghirardi
11 anni fa
Lucia Ghirardi Artista
Congratulazioni!
LUCIA GHIRARDI
Marianna Merler
11 anni fa
Marianna Merler Artista
complimenti!

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