Biennale di Architettura - Padiglione Italia
Festivals, Ravenna, Faenza, 26 August 2010
Inaugura oggi la 12. Mostra Internazionale di Architettura, diretta dell’architetto Kazuyo Sejima. La mostra, intitolata People meet in architecture comprende un percorso che si snoda dai Giardini all’Arsenale presentando quarantotto tra studi, architetti, ingegneri e artisti da tutto il mondo. "Questa mostra – spiega la direttrice - è l’occasione per sperimentare le molteplici possibilità dell’architettura e per dar conto della sua pluralità di approcci. Ogni suo orientamento è in funzione di un modo di vivere diverso". La Biennale presenta, oltre ad un fitto programma di iniziative e di eventi collaterali, quali ad esempio il ciclo di interviste a cura di Hans Ulrich Obrist intitolato Now Interviews, circa 45 partecipazioni nazionali.
Il Padiglione Italia propone per quest’edizione la mostra "AILATI. Riflessi dal futuro", ideata da Luca Molinari, il quale, nel corso della terza edizione del festival dell’arte Contemporanea ne ha anticipato temi e contenuti confrontandosi con Mario Nanni progettista e con gli architetti Roberta Bandini e Gabriele Lelli. Divisa in dieci aree tematiche, vuole essere un bilancio dell’architettura degli ultimi dieci anni, ma anche mettere in luce gli argomenti "caldi" del domani di questa disciplina, attraverso i progetti di grandi maestri della nostra storia e degli studi che oggi rappresentano il nostro paese.
Tra questi, Lelli & Associati architettura/Cristofani & Lelli architetti, curatori degli allestimenti del festival dell’arte Contemporanea fin dalla sua prima edizione, che presentano le Residenze "Fornace del Bersaglio" di Faenza. Cura il progetto di luce del Padiglione Italia, Mario Nanni che si confronta con Luca Molinari e i progettisti Francesco Librizzi e Salotto Buono per trovare la luce giusta del racconto spaziale e temporale di AILATI.
Mario Nanni, ideatore del Padiglione Via..ggiando, con cui il festival, in partnership con Viabizzuno, intraprende dal 2009 il tour Via..ggiando, visitando le capitali europee dell’arte contemporanea, ha individuato nel punto, la linea, il modulo e lo spazio i fondamenti di luce del suo progetto; elementi che scandiscono lo spazio e lo raccontano, diventando
narrativa e comunicativa.

http://www.festivalartecontemporanea.it

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