Al via il 22 maggio 2010 nel Lu.C.C.A. Lounge e Lu.C.C.A. Underground l'esposizione-installazione dell'architetto-designer lucchese
Non esiste una verità assoluta e i paradigmi validi in un dato momento storico sono destinati ad essere superati e sostituiti da altri. Ed è proprio sulla ricerca dei possibili paradigmi futuri che si concentra il lavoro di Maria Cristina Finucci che da sabato 22 maggio (inaugurazione ore 18) a domenica 27 giugno 2010 presenta i suoi “Paradigmi” al Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art, in via della Fratta 36 a Lucca. Una mostra-installazione in cui la Finucci, architetto e designer, lucchese di origine, ma con alle spalle una lunga carriera a livello internazionale, espone al pubblico le sue recenti creazioni artistiche.
Due sono gli spazi del museo che saranno coinvolti dai suoi “Paradigmi”. Un'installazione, composta da moduli geometrici e materiale plastico concepita appositamente site-specific, verrà allestita nel Lu.C.C.A. Underground mentre nel Lu.C.C.A. Lounge troveranno collocazione alcune opere in metallo realizzate con il supporto di Grossi Lamiere di Jesi e due oggetti di design da lei progettati: un tavolo ideato per l'azienda Upper e una lampada per Effetto Luce. A completare l'esposizione, un'opera video che indagherà i suoi “Paradigmi” da un'ottica originale e imprevedibile.
Lavori che invitano ad andare oltre il dato di superficie e a non accontentarsi di analizzare la realtà solamente con il senso della vista: sono aperture verso il mondo del non visibile che richiedono un approccio polisensoriale. “Da cultrice, costruttrice e conoscitrice di spazi architettonici ed esistenziali – scrive Maurizio Vanni, direttore del Lu.C.C.A. –, Maria Cristina Finucci tende ad annullare la prospettiva illusoria, esce da qualsiasi schema prevedibile che porterebbe il fruitore a cercare una spiegazione logica del suo lavoro, si allontana da ogni convenzione proponendo una struttura che suggerisce aperture a dimensioni altre. Da una parte lo stargate dimensionale, il magico passaggio che delimita il confine tra due realtà, dall’altra il possibile percorso di conoscenza e auto-conoscenza che ognuno di noi potrebbe fare se non si accontentasse del dato esterno di tutte le cose”.
Troppo spesso, infatti, l'uomo, in modo più o meno consapevole, si accontenta di conoscere solo due delle molteplici dimensioni possibili, arrivando al massimo a proporne una terza in modo immaginifico. “La riflessione su questi argomenti – spiega Maria Cristina Finucci – mi ha portato all’urgenza di un’espressione artistica basata sui codici percettivi e sul loro superamento. Ho quindi avviato una mia ricerca sulla percezione delle molte dimensioni, a noi per ora preclusa, sui paradigmi che la nostra cultura ci ha trasmesso per vedere il mondo, sull’ipotesi di altri paradigmi possibili e futuribili”.
In sostanza, si tratta di una riflessione – come dichiara la stessa Finucci – “personale, aperta e piena di controversie, sull’evoluzione dello spirito umano nella progressiva indagine cognitiva del mondo”.
Note biografiche
Maria Cristina Finucci si è laureata in Architettura all’Università di Firenze. Nei suoi 30 anni di professione ha vissuto e lavorato a New York, Parigi, Bruxelles e Roma. Le sue opere sono pubblicate su varie riviste e libri, essa stessa ha collaborato con corrispondenze dall’estero alla rivista “Controspazio”.
Da vari anni si occupa anche di design di mobili da ufficio e per la casa, esposti in varie manifestazioni tra cui: Salone del Mobile, Casaidea, Paris Prestige.
Ingresso mostra
“Maria Cristina Finucci. Paradigmi”
Dal 22 maggio al 27 giugno 2010
Lu.C.C.A. Lounge e Lu.C.C.A. Underground
ingresso gratuito
Dal martedì al sabato ore 10 - 19
domenica ore 11 - 20
Info:
Lu.C.C.A.
Via della Fratta, 36 - Lucca
Tel. 0583 571712
Fax 0583 950499
www.luccamuseum.com
info@luccamuseum.com
Addetta stampa Lu.C.C.A.:
Michela Cicchinè
m.cicchine@luccamuseum.com
tel. 0583 571712
mobile 339 2006519
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