a cura di Rosanna Pucciarelli
con la partecipazione dell’Arcivescovo di Bari-Bitondo, Mon. Francesco Cacucci e di Enzo Quarto
Fortino di Sant’Antonio
Inaugurazione domenica 25 settembre ore 18,00 - Apertura fino al 2 ottobre: ore 19,00 - 22,00 —
"E VENNE IL TEMPO...le città invisibile"
da "Le Città Invisibili " di Italo Calvino e "E Venne il Tempo delle Ortensie" di Enzo Quarto
tecnica mista su tavola 160x180
"Mi servo soprattutto di media riproducibili come la fotografia, il video, le immagini digitali, anche della pittura per percorrere diagonalmente la cultura visiva in un viaggio indeterminato che si nutre di un costante bisogno di libertà. Ultimamente mi ispiro ai libri, alle poesie. Infatti questa mia opera fa parte di una serie di opere che nascono dalla lacerazione di un testo e l'immagine come visione di “possibile” e “impossibile”; cosa, questa, che limita enormemente ogni aspetto dell’esistenza.
Libri lacerati, pagine segnate e incollate come una mappa su cui intervengo secondo l'idea del momento." Raffaella Del Giudice
“Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d’un linguaggio;
le città sono luoghi di scambio, come spiegano tutti i libri di storia dell’economia,
ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci,
sono scambi di parole, di desideri, di ricordi.”
”D’una città non godi le sette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda.”
Italo Calvino (Le città invisibili)
Emozioni, sentimenti, pensieri di ogni giorno.
“Ci sono giornate,
in cui le ore trascorrono lente, più lente del battito del cuore,
"e non appare l’orizzonte / oltre il mare sconfinato".
Enzo Quarto (E venne il tempo delle ortensie)
....Raffaella Del Giudice copyright 2011
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