Un percorso difficile e doloroso, fatto di dure battaglie e grandi vittorie per la conquista di diritti sacrosanti. Un percorso che non si è concluso e che purtroppo ancora oggi vede le donne impegnate nella lotta a mortificanti pregiudizi che troppo spesso minano la loro pari dignità sociale nella vita come nel lavoro e in politica.
“Siamo convinti che l'arte e la cultura più in generale possano rappresentare per la città un vettore, un bene immateriale ma sostanziale - afferma il sindaco Antonacci - in grado di sollecitare e promuovere lo sviluppo sociale ed economico di una intera comunità, Adelfia, che vuole tornare a crescere anche attraverso iniziative pregevoli come questa. La collettiva (pittura, installazioni, etc.) è un’occasione di confronto e di riflessione per gli artisti e per i fruitori”.
La collettiva (pittura, installazioni, etc.) e' un' occasione di confronto e di riflessione per gli artisti e per i fruitori. “Tre filoni sono rintracciabili nelle opere di Donne, percorsi, diritti: l’estetico, l’affettivo ed il sociale. In questa mostra dedicata alle donne, ai percorsi della loro esistenza e ai diritti conquistati e da conquistare – sottolinea il critico Giusy Petruzzelli - gli artisti hanno lavorato a tema, portando però con sé, com’è naturale, la peculiarità delle proprie poetiche e delle proprie idee in fatto di arte. Ne è venuto fuori, fra operatori di lungo corso ed esponenti più giovani, un panorama variegato di tendenze che fotografa la realtà contemporanea del fare artistico, nei diversi linguaggi in cui essa si esprime, fra sperimentazioni e tecniche consolidate..
Da sabato 27 gennaio il Comune di Adelfia si onora di ospitare al primo piano di Palazzo Conte Sabini una mostra interamente dedicata a loro.....
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