Mostre, Roma, 14 October 2010
Il 9 ottobre, la Galleria Smac Segni Mutanti Arte Contemporanea di Roma aderisce alla 'Giornata del Contemporaneo' promossa dall'Amaci, l'Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, presentando una collettiva con le opere di ventiquattro artisti. Opere di rilievo come quelle di Mario Schifano, presente con un pezzo del 1976 e quelle dell'artista Claudio Ascenzi.Giunta alle sesta edizione, la 'Giornata del Contemporaneo' ha l'obiettivo di sviluppare la cultura sul territorio. Porte aperte gratuitamente, dunque, per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze. Ad essere presentati, nella galleria romana, saranno stili pittorici diversi. Oltre al pezzo di Schifano saranno proposte opere di Tano Festa e Franco Angeli. In mostra anche opere di artisti ormai affermati come Emilio Leofreddi, che propone la sua 'India come un diamante prezioso', Ivan Barlafante con i suoi elementi di pietra e terra. Il gruppo più nutrito di opere e' dell'artista Claudio Ascenzi, sostenitore dello slogan «l'arte è gioco» che lancia la sua ultima idea: le Bombolettere. Caricatori di bombe buone, cartucce 'al contrario' che sparano buone intenzioni, indicazioni utili per una convivenza civile, troppo spesso ignorate. Sono proiettili che fanno esplodere giustizia, rispetto, verità, fiducia e fortuna. Realizzati con le bombolette vuote di vernice spray utilizzate dai writer per graffiare i muri e sfogare stati d'animo, le bombolettere riciclano materiali usati e simboleggiano valori e necessità diventati prodotto di consumo: lavoro, salute, cultura. «Bisogni universali – dice Ascenzi – che vorremmo poter comprarema che sarebbe bello invece non fossero mai in vendita». E come metafora del 'mercimonio' diffuso di diritti che dovrebbero essere acquisiti, ecco che le bombolettere vengono confezionate in una teca in plexiglas come fossero esposte nella vetrina di un negozio.
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celeste,
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