Protagonista dei suoi dipinti ad acrilico e olio è il personaggio, da lui ideato, del ‘Signor Cozza’, sorta di stereotipo del borghese medio: immerso in singolari paesaggi dalle architetture ardite, sembra perennemente combattuto tra routine e voli pindarici. Orfeo realizza un onirico reportage sulle contraddizioni dell’essere umano, con i suoi miti e le sue problematiche, con le sue debolezze e le sue - sempre più artificiali - certezze. L’artista coglie l’ironia insita nel destino dell’uomo, riproducendo situazioni surreali nelle quali l’unica via di salvezza appare la Patafisica, la scienza delle soluzioni immaginarie. Le tele di Orfeo sono ricche di dichiarati riferimenti culturali, ora alla pittura metafisica, ora a quella surrealista: tutti, però, si fondono armoniosamente in un’originale dimensione ad un tempo ludica e vitale.
Armando Orfeo - nato a Marina di Grosseto (Gr) nel 1964 - vanta un nutrito curriculum espositivo, con numerose personali e collettive in Italia e all’estero. Negli anni '80 collabora con le riviste di fumetto d'autore ‘Tempi supplementari’ e ‘Frigidaire’, pubblicando una serie di storie con personaggi di sua invenzione. Come illustratore pubblicitario lavora, a partire dal 2000, con Artemidatre di Milano, per la quale esegue progetti di immagine commissionati da importanti aziende italiane e straniere, tra cui: FIAT Engineering, Finanza & Futuro, LifeScan, Perfetti, Sanofy-Aventis, Sperlari, Sun Microsystems, Tre Marie, Vaillant.
La mostra, organizzata dalla Fondazione Festival Pucciniano in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio, è corredata di brochure con introduzione di Gianni Costa. Rimarrà aperta fino al 25 settembre 2015, dal lunedì al venerdì, con orario 10 - 13.30 / 15 - 18. La mostra sarà visitabile anche nelle sere delle rappresentazioni degli spettacoli.
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