"Open": rassegna di pittura alla Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini di Lido di Camaiore
Mostre, Lucca, Camaiore, 01 July 2020
Da mercoledì 1 luglio a domenica 27 settembre 2020, presso la Residenza d’Epoca Hotel Club I Pini in via Roma Capitale 265 a Lido di Camaiore (Lu), è allestita la rassegna di pittura “Open”, organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
L’iniziativa vuole lanciare un forte segnale di ripartenza, offrendo al pubblico una proposta culturale che coniughi l’arte contemporanea con la raffinata atmosfera della villa in stile Liberty, fatta costruire dal pittore e ceramista Galileo Chini (Firenze, 1873 - 1956) agli inizi del ‘900 per crearvi la propria dimora nei periodi di vacanza. Completamente ristrutturata lasciando inalterato il fascino originario, la Residenza d’Epoca Hotel Club I Pini accoglie ancora oggi numerose opere di Chini - dipinti, affreschi e oggetti d'arredamento - perfettamente conservate.
Nella mostra “Open” sono esposti dipinti di Daniela Caciagli, Riccardo Corti, Beppe Francesconi e Valente Taddei. I quattro artisti, seppur diversi tra loro per formazione estetica, scelte stilistiche e tecniche pittoriche, sono accomunati da un profondo spirito di ricerca nell’ambito della figurazione contemporanea.
Nei suoi acrilici su tela, Daniela Caciagli (Bibbona, 1962) cerca di plasmare la realtà, creando libere associazioni fantastiche di frammenti di vita quotidiana, in cui i riferimenti spazio-temporali appaiono sfumati.
Riccardo Corti (Firenze, 1952) realizza oli dall’intenso impatto visivo e dalla forte valenza simbolica, creano un gioco testuale di notevole pregio stilistico, nell’ambito di una pittura di sintesi, volta a indagare il sensibile con lirismo.
Negli oli di Beppe Francesconi (Marina di Massa, 1961), le composizioni con buffi animali che tendono a librarsi in volo esprimono l’aspirazione a superare i problemi del reale e ad immergersi in un fiabesco mondo di utopie.
Valente Taddei (Viareggio, 1964) è autore di dipinti a olio e china dal taglio narrativo e minimalista, nei quali un minuscolo individuo conduce una paradossale esistenza, sospesa in tempi e spazi indefiniti. L’artista offre una metafora dei limiti umani, sdrammatizzando con ironia il senso di caducità che l’uomo può provare di fronte al proprio destino.
La mostra, curata da Gianni Costa, è patrocinata dal Comune di Camaiore ed è aperta tutti i giorni, dalle 18.30 alle 23.30. Infoline: 0584 66103 / 333 2318925.

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