Bastardi di razza 2011

Alla inaugurazione della mostra
“BASTARDI DI RAZZA ”
che si terrà martedì 12 luglio ore 18.00 presso la
Galleria Wikiarte, Via San Felice 18 Bologna
La mostra, curata da Deborah Petroni, Rubens Fogacci, Davide Foschi e Valentina Mazza sarà dedicata completamente ai nostri amici animali

Artisti in mostra

Abramo Trestini, AddiAit Ahmed, Alessandro Preti, Aneta Malinowska, Angelo Bernava, Anissa Nobili, Anna Gatto, Annamaria Ferretti, BaerbelHug, Carlo Cammarota, Catia Battenti, Francesco Desogus, Francesco Greco, Gabriella Puthod, Gianni Boraggini, Giorgia Sarti, Giorgia Cavanna, Giulia Ferretti, Gregorio Farolfi, Ilaria Vanni, Livio Prandoni, Luca di Castri, Maria Tufano, Maria Grazia Marniga, Marisa Bellini, Marta Casagrande, Mauro Malavasi, Mauro Donzelli, Mauro Mattarelli, Melissa Roedan, Osvaldo Moi, Nello Catinello, Paola Caporilli, Paolo Righi, Pier Davide Pedrini, Pietra Labita, Remo Lana, Saverio Simoncelli, Serena Rossi, Stefania Cattapan, Tatiana Pancotto, Teresa Ancora, Teresa Palombini, Vincenzo Merola, Vittorio Landi

Sponsorizzata da:
Virtual Studios
Snap

Sarà presente all'inaugurazione Marco Pellegrini che allieterà la serata con alcuni pezzi del suo repertorio, inoltre per capire meglio lo spirito di questo evento, vi invitiamo a leggere queste poche righe:

Un uomo, il suo cavallo ed il suo cane camminavano lungo una strada.
Mentre passavano vicino ad un albero gigantesco, un fulmine li colpì, uccidendoli all'istante.
Ma il viandante non si accorse di aver lasciato questo mondo e continuò a camminare, accompagnato dai suoi animali. A volte, i morti impiegano qualche tempo per rendersi conto della loro nuova condizione...
Il cammino era molto lungo; dovevano salire una collina, il sole picchiava forte ed erano sudati e assetati. A una curva della strada, videro un portone magnifico, di marmo, che conduceva a una piazza pavimentata con blocchi d'oro, al centro della quale s'innalzava una fontana da cui sgorgava dell'acqua cristallina.
Il viandante si rivolse all'uomo che sorvegliava l'entrata.
"Buongiorno"
"Buongiorno" rispose il guardiano.
"Che luogo è mai questo, tanto bello?"
"E' il cielo"
"Che bello essere arrivati in cielo, abbiamo tanta sete!"
"Puoi entrare e bere a volontà".
Il guardiano indicò la fontana.
"Anche il mio cavallo ed il mio cane hanno sete"
"Mi dispiace molto", disse il guardiano, "ma qui non è permesso l'entrata agli animali".
L'uomo fu molto deluso: la sua sete era grande, ma non avrebbe mai bevuto da solo.
Ringraziò il guardiano e proseguì.
Dopo avere camminato a lungo su per la collina, il viandante e gli animali giunsero in un luogo il cui ingresso era costituito da una vecchia porta, che si apriva su un sentiero di terra battuta, fiancheggiato da alberi.
All'ombra di uno di essi era sdraiato un uomo che portava un cappello; probabilmente era addormentato.
"Buongiorno" disse il viandante.
L'uomo fece un cenno con il capo.
"Io, il mio cavallo ed il mio cane abbiamo molta sete".
"C'è una fonte fra quei massi", disse l'uomo, indicando il luogo, e aggiunse: "Potete bere a volontà". L'uomo, il cavallo ed il cane si avvicinarono alla fonte e si dissetarono.
Il viandante andò a ringraziare.
"Tornate quando volete", rispose l'uomo.
"A proposito, come si chiama questo posto?"
"Cielo"
"Cielo? Ma il guardiano del portone di marmo ha detto che il cielo era quello là!"
"Quello non è il cielo, è l'inferno".
Il viandante rimase perplesso.
"Dovreste proibire loro di utilizzare il vostro nome! Di certo, questa falsa informazione causa grandi confusioni!"
"Assolutamente no. In realtà, ci fanno un grande favore. Perché là si fermano tutti quelli che non esitano ad abbandonare i loro migliori amici....
Paulo Coelho

A questo evento partecipo con l'opera "Forza e leggerezza" visionabile all'interno di questa mia pagina personale