artisti con bagaglio al seguito
Mostre, Roma, 29 April 2009
Daniele Colaiacomo partecipa all'esposizione "artisti con bagaglio al seguito"


Località: Roma
Galleria: Stazione Ferroviaria Roma Ostiense - Sala Presidenziale
Indirizzo: Piazzale dei Partigiani
Periodo: 8-21 maggio 2009
Orario: 17.00/20.00
Titolo: Artisti con bagaglio al seguito
Artisti: Roberta Amurri, Cosimo Angeleri, Artisti Innocenti (Livia Bidoli, Vincenzo De Luca, Rita Mandolini, Carlo Massaccesi, Zanni Piacentini, Francesca Saracino, sedicente Marcel Duchamp), Anna Maria Ballarati, Luigi Ballarin, Tomaso Binga, Nicoletta Boris, Paolo Camiz, Domenico Campisano, Giuseppe Canali, Emanuela Canigola, Giovanni Carpentieri, Carlo Maria Causati, Lucia Cenni, Maria Teresa Ciammaruconi, Daniele Colaiacomo, Giovanna Crescenzi, Publia Cruciani, Dario Cusani, Serena Damiani, Massimo D’Andrea, Anna Del Vecchio, Marco Tullio Dentale, Gerardo Di Salvatore, Gabriella Di Trani, Bianca Dones, Sergio Do Vale, Fernando Falconi, Marco Fattori, Sara Silvia Ferrucci, Giorgio Fiume, Lucilla Frangini Ballerini, Freddyssimo, Anna Giannandrea, Domenico Giglio, Mario Giuliani, Salvatore Giunta, Anna Gorrieri, Alessandro Gozzuti, Alfonso Isonzo, Alexander Jakhnagiev, Ivan Jakhnagiev, Janis D. Klien, Hans-Hermann Koopmann, Andrea Lanini, Angelo Larocca, Ettore Le Donne, Rosella Lenci, Luciano Lombardo, Adriana Lucis, Lughia, Ugo Magnanti, Daniela Martinis, Francesco Marzetti, Francesca Mazzara, Gabriele Mazzara, Francesco Mestria, Maria Pia Michieletto, Laura Migotto, Gabi Minedi, Adamo Modesto, Giacomo Montanaro, Valentina Pallagrosi, Massimo Palumbo, Cesar Perez, Massimo Piergrossi, Elettra Porfiri & Angela Musumeci, Gabriella Porpora, Eugenio Pozzilli, Eliana Prosperi, Fernando Rea, Bruno Regni, Maria Luisa Ricciuti, Anna Romanello, Paola Romoli Venturi, Rodolfo Roschini, Angela Scappaticci, Eugenia Serafini, Micaela Serino, Vincenza Spiridione, Franco Squadrelli, Maurizio Tiberti, Ivano Tomat, Gianfranco Troccoli, Tu Mazu, Roberto Carlos Umpierrez, Marijcke Van Der Maden, Francesco Varesano, Nello Vetturini.

Curatore: Giuseppe Salerno
Organizzazione: SEVENPM
Patrocini: Comune di Roma (XI Municipio), Provincia di Roma,
Collaborazione: Centostazioni spa
Media partner: Me.tro spa, Atac spa, Pianeta-Arte
Vernissage: venerdì 8 maggio ore 19.00

A Roma, presso la Sala Presidenziale della Stazione Ferroviaria Roma Ostiense, binari e valigie saranno il binomio capace di evocare, tanto nella memoria che nell’immaginario collettivo, emozioni forti.
La vacanza, l’avventura, la fuga, l’esodo, il ritorno, la speranza, il sogno, coniugati con il mondo di cento artisti ci mettono di fronte ad altrettante valige per la cui realizzazione è aperto il ricorso ad ogni sorta di materiali, colori e tecniche.

Numerose performance, che vedranno ancora protagonista la valigia, animeranno il vernissage.


Dal testo in catalogo di Giuseppe Salerno:

La valigia è il contenitore di quei mondi che abbracci con il potere della mente o che sostieni con la forza delle braccia ed ai quali non sai rinunciare allorché con il pensiero o con il corpo parti verso le tue destinazioni del tempo e dello spazio.
Con “Artisti con bagaglio al seguito” sono cento gli artisti che, scelta una meta non casuale, predispongono accuratamente quel bagaglio per noi messo in mostra.
Come finestre socchiuse tanti contenitori offrono così al nostro sguardo uno spiraglio su altrettante intimità.
Materie, colori, forme e pensieri danno vita ad opere che, vibranti condensati poetici, si arricchiscono reciprocamente in un fondersi assoluto che nell’immediato ci solleva dalla più comune delle tentazioni: quella di dare sempre e comunque un nome ad ogni cosa collocando in recinti ristretti la realtà che ci circonda. Il possibile e l’impossibile, il presente ed il futuro, il reale ed il fantastico convivono ponendo in secondo piano la propria identità.
Abbiamo così davanti una grande distesa di valige, metafora dei tanti possibili “viaggi” dell’umanità. Una rappresentazione dunque di questo nostro universo fatto di attese, di speranze, di rimpianti, di storie sempre presenti e di storie da dimenticare, di gioie e di sofferenze, di concretezze e di utopie.
Valige pronte a partire e valige talvolta abbandonate risplendono di luce propria dando consistenza alle tante assenze che le hanno accuratamente preparate.

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