Titolo della mostra: Coriandoli - Personale di…
Genere: Arte contemporanea
A cura di: Antonietta Campilongo
Presentazione - Marilena Fineanno
Organizzazione – Ufficio Stampa:.NWart
Periodo: dal 26 febbraio al 10 marzo 2011
Sede: Mostrarti
Indirizzo: Via Santa Maria in Monticelli 66
Città: Roma 00186
Vernissage: sabato 26 febbraio 2011 ore 18.00
Rinfresco - Catering Il Sogno Srl
Orario di apertura: dal lunedì al sabato – 16.00 - 20.00
Ingresso: libero
Artisti:
Agnese Bruno (ARTEMENTE)
Elena Candoli (INCONTRI)
Cristina Castellani (Ironia epica, poesia assoluta)
Luciano Lombardi (Il possibile reale)
Sante Muro (Light and reality)
Info:
www.mostrarti.it
www.nwart.it
anto.camp@fastwebnet.it
Tel. 339 4394399 - 393 3298266
“Coriandoli”
“Siamo negli anni settanta, anzi alla fine del decennio; il carnevale per noi bambini era molto simile per assonanza d’entusiasmo a quello festeggiato oggi, anche se all’epoca c’era molto meno…il ricordo del mio primo carnevale è legato ad un travestimento davvero poco femminile, poiché impersonavo il mitico “Zorro”. Risultavo simpatica con il cappello nero e la spada
di plastica, consegnatami da una mamma ancora titubante, dopo mille raccomandazioni riguardo un “uso accorto”. Faceva parte della “dotazione” anche un “prezioso” sacchetto di coriandoli, solo uno considerate le ristrettezze del periodo, tutto per me…ero affascinata da tanto folclore, dal rincorrersi in un turbinio di coriandoli svolazzanti, senza curarsi della fuggevolezza di quei momenti spensierati, dove tutto si esauriva nel disperdersi di quel gioco, così nuovo e magico ai miei occhi.”
“Coriandoli”
Questo è il titolo della mostra che presenterò da mostrARTI a febbraio, il mese del carnevale.
Cinque artisti esporranno le loro opere in una settimana all’insegna della festa e della spensieratezza, in un Carnevale diverso, dove non esistono travestimenti e le maschere sono bandite.
Mettersi in gioco a volto scoperto è consentito, anzi apprezzato.
Togliamoci la maschera e lanciamo coriandoli nell’infinito tempo di questo gioco.
“ Tornando al ricordo narrato nelle prime righe, mi viene in mente la fine di quel pomeriggio festoso che nell’allungarsi delle ombre annunciava l’incombere della sera, il mio sacchetto era ancora intatto e mia madre lo ripose in un cassetto, dicendomi che l’avrebbe custodito per l’anno successivo. Fu come ricevere un segnale; poco dopo la mia stanza era una policroma accozzaglia di forme indefinite, sotto la coltre di coriandoli gioiosamente lanciati dalla stessa bimba che si manifesterà ai vostri occhi, nelle odierne forme e vesti, sabato 26 febbraio da mostrARTI … per il nostro carnevale d’arte e colore”
Marilena Fineanno
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