Soqquadro & Vista Presentano SENZA TITOLO
Mostre, Roma, 30 April 2011
Sabato 30 maggio 2011 si inaugura alle ore 18.30 presso lo spazio Vista Arte e Comunicazione,
in Via Ostilia 41 (zona Colosseo) a Roma, la mostra collettiva degli artisti: Cristiana Ardoino,
Giuseppe Basili, Gelsomina Catena, Marco Del Re, Silvio Gatto, Rossella Liccione, Valentina
Majer, Rachele Mari-Zanoli, Roberta Sedocco.

DURATA: 30 Aprile 2011- 13 maggio 2011
INAUGURAZIONE: sabato 30 Aprile 2011 h:18.30
ORARI: dal lunedì al sabato 14.00/19.30
LUOGO: VISTA Arte e Comunicazione, Via Ostilia 41, Roma (zona Colosseo)
CURATRICE: Michela Melis
INFO: tel. 06.45449756 – cell. 349.6309004 – 333.7330045
info@vistatv.itsoqquadro@interfree.it
www.soqquadro.eu

“Vista” è un centro dedicato all’arte e alla comunicazione che nasce dall’esperienza di alcuni
giornalisti da sempre impegnati nell’organizzazione di eventi d’arte e cultura. Una project gallery che si rivolge ai giovani talenti esordienti, ma accoglie anche esperienze confermate all’ombra della splendida cornice del Colosseo. In questo luogo Soqquadro presenta la mostra collettiva “ SenzaTitolo”. L’esposizione vuole rappresentare il rifiuto dell'arte di essere circoscritta da una definizione, spiegata con le parole, incanalata dal punto di vista dell'autore; l’arte come libertà del fruitore di interpretare l’opera attraverso la sua esperienza e gli strumenti che ha a disposizione.
SENZA TITOLO. Potrebbe essere un dettaglio trascurabile, una dimenticanza che l’immagine fa
presto ad ingurgitare nei suoi colori e nelle sue forme, un riferimento mancato. Eppure per me e per
gli artisti che hanno aderito a questa mostra “senza titolo” significa assenza di etichette, di barriere,di confini, di costrizioni.
Se ci riferiamo all’arte astratta la mancanza di un titolo è totale rifiuto di ingabbiare il segno e il colore in significati. Se, invece, parliamo di arte figurativa e formale non dare definizione a ciò a cui, comunque, i nostri occhi danno un nome, determina uno stravolgimento del significante che,senza definizione, potrebbe divenire altro da sé. Forse sarebbe banale ricorrere a citazioni di shakespeariana memoria, ma se è vero che “una rosa senza il suo nome avrebbe lo stesso profumo”,possiamo anche pensare che senza un nome, la rosa potrebbe essere solo essenza, senza preamboli.
Così l’opera d’arte senza titolo diventa solo essenza delle sensazioni e delle emozioni che l’artista vuole raccontarci, senza suggerirci ciò che solo il nostro umano sentire può trasformare in senso perla nostra vita.




Commenti 3

Maria Cristina  Neviani
13 anni fa
Complimenti e auguri!
Teresa Palombini
13 anni fa
AUGURI AUGURI AUGURI
Associazione Roberta Smedili
13 anni fa
Ciao Rossella, in bocca al lupo per la manifestazione.

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