il Cinereporter RAI Claudio Speranza a CortoperScelta. "Dietro l’obiettivo un uomo"
Festivals, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, 20 August 2010
Il festival del cinema breve CortoperScelta ripropone eventi editoriali in attesa della sua settima edizione di inizio settembre. Venerdì 20 agosto alle 21.30 presso il Teatro delle Mura di Massignano sarà presentato il libro Dietro l’obiettivo un uomo: incontri ed emozioni di un cinereporter inviato nel mondo di Claudio Speranza, Foschi editore (2008). Interverranno Mattia Speranza (dottore in storia e filosofia), Enrico De Angelis (presidente Associazione Arancia Meccanica), Claudio Speranza (autore del libro, cinereporter RAI). Coordina Giuseppe De Angelis (organizzatore CortoperScelta). L’evento è organizzato dall’Associazione Arancia Meccanica, dal festival CortoperScelta con il patrocinio del Comune di Massignano.

Programma in sintesi: alle 21.30 proiezione diR32;R32;Pietre e sangue, a dieci anni dalla seconda Intifada un reportage firmato Claudio Speranza. Alle 21.45 dibattito sul libro, sui viaggi e sulle avventure del celebre cinereporter. A seguire presentazione CortoperScelta 2010R32; e videoanticipazioni sul festival del cinema breve che si terrà a Massignano e Montefiore dell’Aso dal 10 al 18 settembre 2010. Durante l’incontro sarà possibile acquistare copia del libro.

Claudio Speranza. Primo storico presidente di giuria al festival CortoperScelta (2003-2004). Ha lavorato 40 anni come cinereporter RAI per TG1 e nel giornalismo d’inchiesta con nomi quali Enzo Biagi, Jas Gawronski, Giuseppe Marrazzo, Enrico Mentana, Gianni Minà, Ennio Remondino, Sergio Selmon, Demetrio Volcic e Sergio Zavoli. Membro di Reporter sans Frontieres ha ricevuto numerosi riconoscimenti e fa parte della giuria del Premio Alpi.

Nota introduttiva al libro. Dalla tragedia jugoslava alle Twin Towers di New York, dai troppi drammi dell’Africa alle esplorazioni antartiche, passando per il sequestro/omicidio di Aldo Moro (tornato alle cronache con la recente morte di Cossiga), fino ai numerosi reportage sull’ambiente, le immagini e i ricordi dell’autore raccontano la storia di un mondo in cui dolore e pietà, enormi crudeltà e indicibili bellezze convivono, interrogando il cuore e la ragione di chi ogni giorno le osserva dietro un obiettivo. Un libro che presenta al pubblico paure e dubbi, pericoli e gioie di un giornalismo di frontiera che diventa testimonianza di amore per l’umanità e rispetto per la verità. Un libro che ripercorre non solo il mutare delle guerre e della cronaca mondiale, ma che apre un focus su come il giornalismo sia cambiato con essa.

Tutti i diritti d’autore saranno devoluti al Progetto “Afrique”, nato per costruire un centro sanitario in Costa d’Avorio. Arricchiscono il testo la prefazione di Sergio Zavoli e numerose emozionanti foto realizzate dall’autore e dai suoi compagni di viaggio.

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