Studio Kan
via Felice Cavallotti, 55a
Parma
19 marzo - 3 maggio 2009
STABILE è una ricerca sull’equilibrio che Lorella Calzolari conduce attraverso quadri, sculture e grafiche. Un elemento fondamentale che questa ricerca conduce in primo piano è la nozione di forma e la mostra personale allo Studio Kan di Parma si propone come una riflessione in merito.
La forma occupa uno spazio, vi permane in equilibrio e contemporaneamente produce equilibrio. Il peso virtuale della forma è tutto nella sua consistenza, nella sua capacità di permanere, di esserci, di stabilire una relazione significativa con lo spazio circostante. Questa riflessione nasce da un intenso esercizio della scultura come mezzo di creazione e liberazione delle forme di cui la pittura è come un’eco narrativa. I quadri, infatti, rappresentano le forme, ne fanno emergere la natura di segno. Nella scultura il segno esce per così dire dalla dimensione testuale e si anima, prende vita e, entrando in relazione con lo spazio reale, perde gran parte della mediazione concettuale tipica della bidimensionalità: semplicemente STA. PERMANE. La scultura pone l’equilibrio delle sue forze interne a confronto con una stabilità estesa, oltre la dimensione testuale, al mondo naturale e umano tutto intorno.
La sculture qui presentate sono la chiave della ricerca sull’equilibrio condotta da Calzolari con il mezzo del disegno, ne sono l’esito e come la risposta a una serie di domande sulla natura strutturale dell’equilibrio che si intuiscono all’origine di questo elegante percorso creativo.
La tensione teorica classica tra forma e contenuto in questi lavori è completamente assente, la forma è assunta come oggetto di studio nella sua natura indistinta formale e percettiva contemporaneamente: segno e organismo semantico complesso.
Per concludere, l’equilibrio su cui si sofferma l’attenzione di Calzolari in questa serie di opere non è la dimensione funambolica del miracolo e dell’evento che è un punto nello spazio ma un centro di forze da cui origina un radicamento, appunto, stabile. Le forme nelle opere di Calzolari sono ancorate e in piena luce anche quando sono leggerissime e circondate di silenzio.
Silvia petronici gavagai
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