Apocalisse non identifica la fine ma la rivelazione di qualcosa che è nascosto. Queste le parole introduttive della mostra che inaugura il 2 dicembre a Palazzo della Racchetta. Questo evento straordinario vede insieme per la prima volta gli artisti Alda Gazzoni e Lucio Lai. Provenienti da background molto diversi e con una poetica apparentemente distante, i due interpreti portano alla Racchetta un percorso di scoperta del corpo, attraverso uno specchio nell’indiscutibile, attraverso una porta nell’onirico che incanta gli occhi e lo spirito. Una magica armonia vi porterà a chiedervi che cosa siate, persi nel sogno e tra le carni di una nuova vita perché, come dicono Alda e Lucio: La morte, in fine, è un momento di passaggio, non la fine assoluta, è la fine di una cosa sola, non di tutte le cose.
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Commenti 6
Spero che tu possa venire.
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