Mostre, Verona, Villafranca di Verona, 01 July 2013
Location: Dogana Veneta – Lazise
Indirizzo: Piazzetta Partenio, 13 – 37017 Lazise (VR).
Questa esposizione consente all'autrice di presentare i suoi ultimi oli su tela e su carta, nonché il suo quinto catalogo.
Il titolo dell'evento è un forte richiamo alla vita odierna, dove “appuntare” non solo impegni, ma sopratutto, pensieri e sensazioni diviene un'impresa ardua.
La pittura di Iva Recchia, di un figurativo introspettivo e di dinamica interpretazione pittorica, richiama alla volontà di non scivolare in un vortice quotidiano che conduce solo ad apatia e insensibilità nella condivisione delle proprie emozioni.
I suoi soggetti, visi e animali, nonostante l'apparente discordanza, convergono verso un comune fine: prendere coscienza di sé.
Invito che ritroviamo pittoricamente nello sguardo umano che si posa sul fruitore coinvolgendolo e costringendolo a divenire parte attiva della comunicazione emotiva, come nella necessità di abbandonarsi ad un istinto “animalesco”, che appartiene anche al genere umano, e che non necessariamente è da interpretare in chiave negativa.
“Memo” richiama anche ad un percorso a ritroso nella memoria dove affiorano immagini dall'inconsistente volume, ma dal sapore fortemente poetico.
EVENTI COLLATERALI:
I giorni 4 e 9 luglio si svolgeranno nella stessa sede concerto Ottoni e ASAC e spettacoli di ballo.
Per info: www.doganaveneta.it e info@doganaveneta.it
Indirizzo: Piazzetta Partenio, 13 – 37017 Lazise (VR).
Questa esposizione consente all'autrice di presentare i suoi ultimi oli su tela e su carta, nonché il suo quinto catalogo.
Il titolo dell'evento è un forte richiamo alla vita odierna, dove “appuntare” non solo impegni, ma sopratutto, pensieri e sensazioni diviene un'impresa ardua.
La pittura di Iva Recchia, di un figurativo introspettivo e di dinamica interpretazione pittorica, richiama alla volontà di non scivolare in un vortice quotidiano che conduce solo ad apatia e insensibilità nella condivisione delle proprie emozioni.
I suoi soggetti, visi e animali, nonostante l'apparente discordanza, convergono verso un comune fine: prendere coscienza di sé.
Invito che ritroviamo pittoricamente nello sguardo umano che si posa sul fruitore coinvolgendolo e costringendolo a divenire parte attiva della comunicazione emotiva, come nella necessità di abbandonarsi ad un istinto “animalesco”, che appartiene anche al genere umano, e che non necessariamente è da interpretare in chiave negativa.
“Memo” richiama anche ad un percorso a ritroso nella memoria dove affiorano immagini dall'inconsistente volume, ma dal sapore fortemente poetico.
EVENTI COLLATERALI:
I giorni 4 e 9 luglio si svolgeranno nella stessa sede concerto Ottoni e ASAC e spettacoli di ballo.
Per info: www.doganaveneta.it e info@doganaveneta.it
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