Fiere, Monaco, Monte-Carlo, 05 April 2012
Dal 5 all' 8 Aprile 2012 presso il Grimaldi Forum nel Principato di Monaco si terrà una delle più prestigiose manifestazioni europee di arte contemporanea: ART MONACO '12.
Gallerie, istituzioni culturali, critici e collezionisti di ogni parte del mondo, avranno l'opportunità di scegliere e valutare un'ampia visione dell'arte contemporanea.
All'interno dello stand C5 nello spazio espositivo di Art Promotion, sarà presente l'opera “COLOR DNA” dell'artista veneziano Luca Moretto.
L'opera è un tripudio di colori e materie siliconiche, un incontro di luci e colori che diventano melodia.
“Se è vero che astrarre è riformulare l’oggettività in un senso del tutto personale per cercare la forma pura,
allora in quest’opera Luca Moretto ci riesce mostrando tutta la sua espressione artistica.
COLOR DNA nasce da un’immagine mentale e viene fuori quasi per gioco, così, la spirale della vita diventa armonia di colori e linee piane che si stagliano perfettamente evocando ebbrezza ed eternità.
Il silicone è la costante materica dell’artista e l’uso del colore è simbolico, infatti nell’opera tutto è reso musicale, ad ogni linea corrisponde un suono, ogni sfumatura ha una peculiare melodia e di colpo la scena diventa un pianoforte di vita, che va “sentita” in ogni istante.”
Loredana Spadolini - storica dell’arte.
Gallerie, istituzioni culturali, critici e collezionisti di ogni parte del mondo, avranno l'opportunità di scegliere e valutare un'ampia visione dell'arte contemporanea.
All'interno dello stand C5 nello spazio espositivo di Art Promotion, sarà presente l'opera “COLOR DNA” dell'artista veneziano Luca Moretto.
L'opera è un tripudio di colori e materie siliconiche, un incontro di luci e colori che diventano melodia.
“Se è vero che astrarre è riformulare l’oggettività in un senso del tutto personale per cercare la forma pura,
allora in quest’opera Luca Moretto ci riesce mostrando tutta la sua espressione artistica.
COLOR DNA nasce da un’immagine mentale e viene fuori quasi per gioco, così, la spirale della vita diventa armonia di colori e linee piane che si stagliano perfettamente evocando ebbrezza ed eternità.
Il silicone è la costante materica dell’artista e l’uso del colore è simbolico, infatti nell’opera tutto è reso musicale, ad ogni linea corrisponde un suono, ogni sfumatura ha una peculiare melodia e di colpo la scena diventa un pianoforte di vita, che va “sentita” in ogni istante.”
Loredana Spadolini - storica dell’arte.
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