Siamo difronte ad un fenomeno culturale, mediatico e di costume di proporzioni impensabili fino a poco tempo fa, qualcosa che persino i nostri detrattori hanno dovuto celebrare riconoscendoci un ruolo di grande importanza nel panorama dell’Arte contemporanea, un fenomeno che ha superato i confini di questa terra raggiungendo posti lontanissimi a testimonianza di quanto questo lavoro sia stato svolto con perseveranza e professionalità.
Questa edizione, dedicata al grande Gian Carlo Menotti, sarà ancora più ricca e curata proprio per dare il giusto omaggio ad un illustre personaggio che ha reso grande Spoleto con il suo Festival, un’edizione che ha già avuto eco sui più importanti giornali italiani con articoli e recensioni che hanno, oltre che un valore simbolico, una grande valenza “attribuzionale” perché generata dalla tenacia e dalla passione che spesso non è presente in chi promuove manifestazioni artistiche. Un plauso, ovviamente al Presidente, Prof. Luca Filipponi, che ha dedicato, senza soluzione di continuità, tutto il suo tempo a questo evento, presentandolo in ogni angolo d’Italia e non solo, accendendo interesse e speranze in un mondo dove conta solo appendere dei dipinti alle pareti senza curarsi di restituire qualcosa all’artista che paga e che desidera solo essere visto e capito e poi, perché no, magari anche entrare a far parte di qualche collezione per essere presente negli occhi e nella mente di chi l’ha fatto suo, esattamente così come si fa quando si acquista un volume prezioso per poi potersi assaporare gelosamente, giorno dopo giorno il contenuto delle sue pagine.
Per info: ing.robertogirardi@gmail.com
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