La Rassegna Internazionale d’Arte/Premio “G.B. Salvi” aggiunge un altro significativo capitolo alla sua lunga e nobile storia. Quella che verrà presentata nelle sedi espositive di Palazzo degli Scalzi (dove si terrà la cerimonia inaugurale, con inizio alle ore 17,00) e Palazzo della Pretura, dal 27 settembre al 3 novembre prossimi, sarà la 63^ edizione consecutiva dell’evento espositivo dedicato alle arti visive. Un appuntamento prestigioso, curato anche in questa edizione da Silvia Cuppini, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, che ospita annualmente opere di pittura, grafica, scultura, collages, installazioni, fotografia ed altro ancora, “firmate” da grandi maestri dell’arte contemporanea, da artisti di provata esperienza, da giovani autori e da talenti emergenti. Un evento di spicco, dunque, che richiama ogni l’anno l’attenzione di artisti, critici, operatori e appassionati del variegato panorama regionale e nazionale delle arti visive e che anche stavolta si muove su un doppio binario, quello del rispetto della sua migliore tradizione artistica e dello sguardo rivolto ai mutamenti e alle nuove tendenze dell’arte. Questa nuova edizione, articolata su tre momenti espositivi, conserva il titolo della precedente, “Atelier del contemporaneo”, costituendo il secondo episodio di un percorso sul tema del sistema dell’arte contemporanea, iniziato lo scorso con una riflessione sull’aspetto del rapporto tra artista e critico. Organizzata dal Comune di Sassoferrato, l’iniziativa si avvale del contributo di Regione Marche, Provincia di Ancona, Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana e del patrocinio dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Il momento espositivo centrale della Rassegna, quello dedicato al Premio, denominato “Tra alta moda e prêt-à-porter”, verrà allestito a Palazzo della Pretura, le cui ampie sale ospiteranno le opere di quaranta artisti, alcuni dei quali stranieri, preventivamente selezionati sulla base del bando di partecipazione alla manifestazione. Particolarmente qualificata anche la giuria, chiamata a giudicare le tre migliori opere in concorso, composta dai seguenti membri: Ugo Pesciarelli, sindaco della città sentinate, Maria Grazia Caldari, direttore storico dell’arte - coordinatore della Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici delle Marche, Marco Cangiotti, coordinatore della Facoltà di scienze politiche dell’Università di Urbino, Cecilia Casadei, Vice presidente dell’Accademia belle arti di Urbino, giornalista e critico d’arte critico d’arte, e Alberto Pancrazi, giornalista. L’edizione 2013 della Salvi vuole indagare l’influenza che ha lo sguardo del pubblico sulla realizzazione dell’opera d’arte. «La sezione riservata al “Premio” - spiega in proposito la curatrice - riprendendo la metafora della moda come modello della contemporaneità più vera, si ispira al meccanismo che caratterizza la presentazione di una collezione da parte dello stilista. In passerella sfilano una serie di abiti che comunicano con enfasi la costruzione intellettuale-artistica dello stilista, non destinati ad essere indossati, ma solo contemplati nell’atelier o nei musei della moda. Il prêt-à-porter” nasce, invece, per misurarsi con le esigenze del pubblico che “indosserà l’abito”. Allo stesso modo nella mostra “sfileranno” le opere invendibili accanto a quelle che l’artista considera inalienabili». Altro momento qualificante della Rassegna è quello tradizionalmente riservato ad un grande maestro dell’arte. In questa edizione l’”ospite eccellente” sarà Sandro Trotti, artista marchigiano di spessore internazionale (attualmente opera tra l’Italia e la Cina) che ha posto al centro della sua attenzione il rapporto pittore-modella. “Da Maestro a Maestro - Sandro Trotti e la pittura”, questo il titolo della sua splendida mostra, allestita nella elegante sede di Palazzo degli Scalzi, che si compone di una trentina di opere, alcune delle quali di grandi dimensioni. La sua esposizione sviluppa le seguenti tematiche: Le opere degli artisti presenti nella sua collezione, come testimoni di un rapporto e di uno scambio, ovvero l’artista ha bisogno dell’artista; Le opere dell’artista messe in scena tenendo come filo rosso il desiderio, il desiderio del cuore dell’uomo, desiderio di bellezza, desiderio di infinito, che si esprime in una ricerca costante dal paesaggio all’essere umano; Alcune opere dei suoi allievi, che saranno esposte affinché si possa raccontare il senso della trasmissione della bellezza, il rinnovarsi continuo di questo dono. Terzo e ultimo momento espositivo sarà, anche in questa edizione, la sezione “Shorts”, riservata a otto artisti che hanno vinto premi oppure ottenuto riconoscimenti in ambito regionale. All’interno di questa sezione saranno presenti tre artisti segnalati da una apposita giuria in occasione della 3^ edizione (anno 2012) del “FacePhotoNews”, Festival della Fotografia contemporanea, appuntamento di valenza nazionale che si tiene annualmente a Sassoferrato, promosso dalla Pro Loco e dal Comune sentinate in collaborazione con vari soggetti pubblici e associazioni del settore, tra cui la Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche). Dunque, una “vetrina” di lusso con circa centottanta opere in mostra per una rassegna che, come sempre, si presenta sotto il segno della qualità e dell’originalitàCome da tradizione, la Salvi verrà “impreziosita” da un pregevole catalogo che ne riassume tutti gli aspetti, dalle immagini delle opere esposte, ai contenuti critici e alle biografie degli artisti presenti.
La Rassegna Internazionale d’Arte/Premio “G.B. Salvi” aggiunge un altro significativo capitolo alla sua lunga e nobile storia. Quella che verrà presentata nelle sedi espositive di Palazzo degli Scalzi (dove si terrà la cerimonia inaugurale, con inizio alle ore 17,00) e Palazzo della Pretura, dal 27 settembre al 3 novembre prossimi, sarà la 63^ edizione consecutiva dell’evento espositivo dedicato alle arti visive. Un appuntamento prestigioso, curato anche in questa edizione da Silvia Cuppini, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, che ospita annualmente opere di pittura, grafica, scultura, collages, installazioni, fotografia ed altro ancora, “firmate” da grandi maestri dell’arte contemporanea, da artisti di provata esperienza, da giovani autori e da talenti emergenti. Un evento di spicco, dunque, che richiama ogni l’anno l’attenzione di artisti, critici, operatori e appassionati del variegato panorama regionale e nazionale delle arti visive e che anche stavolta si muove su un doppio binario, quello del rispetto della sua migliore tradizione artistica e dello sguardo rivolto ai mutamenti e alle nuove tendenze dell’arte. Questa nuova edizione, articolata su tre momenti espositivi, conserva il titolo della precedente, “Atelier del contemporaneo”, costituendo il secondo episodio di un percorso sul tema del sistema dell’arte contemporanea, iniziato lo scorso con una riflessione sull’aspetto del rapporto tra artista e critico. Organizzata dal Comune di Sassoferrato, l’iniziativa si avvale del contributo di Regione Marche, Provincia di Ancona, Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana e del patrocinio dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Il momento espositivo centrale della Rassegna, quello dedicato al Premio, denominato “Tra alta moda e prêt-à-porter”, verrà allestito a Palazzo della Pretura, le cui ampie sale ospiteranno le opere di quaranta artisti, alcuni dei quali stranieri, preventivamente selezionati sulla base del bando di partecipazione alla manifestazione. Particolarmente qualificata anche la giuria, chiamata a giudicare le tre migliori opere in concorso, composta dai seguenti membri: Ugo Pesciarelli, sindaco della città sentinate, Maria Grazia Caldari, direttore storico dell’arte - coordinatore della Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici delle Marche, Marco Cangiotti, coordinatore della Facoltà di scienze politiche dell’Università di Urbino, Cecilia Casadei, Vice presidente dell’Accademia belle arti di Urbino, giornalista e critico d’arte critico d’arte, e Alberto Pancrazi, giornalista. L’edizione 2013 della Salvi vuole indagare l’influenza che ha lo sguardo del pubblico sulla realizzazione dell’opera d’arte. «La sezione riservata al “Premio” - spiega in proposito la curatrice - riprendendo la metafora della moda come modello della contemporaneità più vera, si ispira al meccanismo che caratterizza la presentazione di una collezione da parte dello stilista. In passerella sfilano una serie di abiti che comunicano con enfasi la costruzione intellettuale-artistica dello stilista, non destinati ad essere indossati, ma solo contemplati nell’atelier o nei musei della moda. Il prêt-à-porter” nasce, invece, per misurarsi con le esigenze del pubblico che “indosserà l’abito”. Allo stesso modo nella mostra “sfileranno” le opere invendibili accanto a quelle che l’artista considera inalienabili». Altro momento qualificante della Rassegna è quello tradizionalmente riservato ad un grande maestro dell’arte. In questa edizione l’”ospite eccellente” sarà Sandro Trotti, artista marchigiano di spessore internazionale (attualmente opera tra l’Italia e la Cina) che ha posto al centro della sua attenzione il rapporto pittore-modella. “Da Maestro a Maestro - Sandro Trotti e la pittura”, questo il titolo della sua splendida mostra, allestita nella elegante sede di Palazzo degli Scalzi, che si compone di una trentina di opere, alcune delle quali di grandi dimensioni. La sua esposizione sviluppa le seguenti tematiche: Le opere degli artisti presenti nella sua collezione, come testimoni di un rapporto e di uno scambio, ovvero l’artista ha bisogno dell’artista; Le opere dell’artista messe in scena tenendo come filo rosso il desiderio, il desiderio del cuore dell’uomo, desiderio di bellezza, desiderio di infinito, che si esprime in una ricerca costante dal paesaggio all’essere umano; Alcune opere dei suoi allievi, che saranno esposte affinché si possa raccontare il senso della trasmissione della bellezza, il rinnovarsi continuo di questo dono. Terzo e ultimo momento espositivo sarà, anche in questa edizione, la sezione “Shorts”, riservata a otto artisti che hanno vinto premi oppure ottenuto riconoscimenti in ambito regionale. All’interno di questa sezione saranno presenti tre artisti segnalati da una apposita giuria in occasione della 3^ edizione (anno 2012) del “FacePhotoNews”, Festival della Fotografia contemporanea, appuntamento di valenza nazionale che si tiene annualmente a Sassoferrato, promosso dalla Pro Loco e dal Comune sentinate in collaborazione con vari soggetti pubblici e associazioni del settore, tra cui la Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche). Dunque, una “vetrina” di lusso con circa centottanta opere in mostra per una rassegna che, come sempre, si presenta sotto il segno della qualità e dell’originalitàCome da tradizione, la Salvi verrà “impreziosita” da un pregevole catalogo che ne riassume tutti gli aspetti, dalle immagini delle opere esposte, ai contenuti critici e alle biografie degli artisti presenti.
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