Mostre, Roma, 04 December 2015
Gianluca Cavallo
Madame Psychosis
4 dicembre 2015 – 25 dicembre 2015
Arthes Gallery, Via Giulia n. 111, Roma – email: arthesgallery@gmail.com – Tel: 06-6878620
Arthes Gallery è lieta di presentare Madame Psychosis, mostra personale di Gianluca Cavallo a cura di Elena Busetta e Sara Fiorelli.
Una storia d'altri tempi è quella di Gianluca Cavallo pittore, una storia di quelle che dopo averle ascoltate non si può fare a meno di raccontare di nuovo. Cavallo infatti inizia a lavorare come decoratore occupandosi della progettazione dei cartoni preparatori delle finestre piombate poi, distintosi per le sue abilità, come avveniva per i grandi artisti cinquecenteschi, è stato chiamato su committenza ecclesiale ad ideare l'intero ciclo decorativo della Chiesa della Madonna del Rosario di Pompei a Silla di Sassano. Un lavoro che gli costò quasi due anni di fatiche. Dopo di allora decise che mai la sua mano avrebbe più abbandonato tavolozza e pennello.
Le tecniche che l'artista utilizza sono molteplici come molteplici sono i temi che attraverso il suo lavoro vuole analizzare. Ciascuno dei suoi quadri è intessuto di riferimenti musicali, letterari ma anche politici e sociali. Una produzione sconfinata per un florido artista, che dedica quotidianamente sé stesso alla pittura organizzando il proprio tempo in giornate di lavoro. Questa prassi metodologica ricorda anche il sistema di esecuzione con cui tradizionalmente si completavano i maestosi affreschi. Quando per Gianluca Cavallo, dopo vari studi preparatori, giunge il momento in cui dare principio ad una nuova opera, la conditio sine qua non è quella di portarla a termine entro l'arco della stessa giornata. L'artista a questo punto si rifugia all'interno del suo angusto studio e accompagnato sempre da un traccia musicale inizia a seguirne il flusso. Il ritmo rende la pennellata fluida e pastosa e traduce le onde sonore in impulsi visivi.
Per questa mostra Gianluca Cavallo presenta delle opere inedite che, a partire dal titolo scelto per la nuova personale, sono ricollegabili a Madame Psychosis, pseudonimo di Joelle Van Dyne personaggio del famoso romanzo Infinite Jest di David Foster Wallace, ed indagano le camaleontiche sfaccettature dell'universo femminile. Protagonista dei lavori di Cavallo è una donna ben caratterizzata sia psicologicamente che nei tratti somatici, descritta dall'artista con la delicata leggerezza di chi osserva a distanza, come dietro l'occhio di un obiettivo fotografico.
Di Sara Fiorelli
Madame Psychosis
4 dicembre 2015 – 25 dicembre 2015
Arthes Gallery, Via Giulia n. 111, Roma – email: arthesgallery@gmail.com – Tel: 06-6878620
Arthes Gallery è lieta di presentare Madame Psychosis, mostra personale di Gianluca Cavallo a cura di Elena Busetta e Sara Fiorelli.
Una storia d'altri tempi è quella di Gianluca Cavallo pittore, una storia di quelle che dopo averle ascoltate non si può fare a meno di raccontare di nuovo. Cavallo infatti inizia a lavorare come decoratore occupandosi della progettazione dei cartoni preparatori delle finestre piombate poi, distintosi per le sue abilità, come avveniva per i grandi artisti cinquecenteschi, è stato chiamato su committenza ecclesiale ad ideare l'intero ciclo decorativo della Chiesa della Madonna del Rosario di Pompei a Silla di Sassano. Un lavoro che gli costò quasi due anni di fatiche. Dopo di allora decise che mai la sua mano avrebbe più abbandonato tavolozza e pennello.
Le tecniche che l'artista utilizza sono molteplici come molteplici sono i temi che attraverso il suo lavoro vuole analizzare. Ciascuno dei suoi quadri è intessuto di riferimenti musicali, letterari ma anche politici e sociali. Una produzione sconfinata per un florido artista, che dedica quotidianamente sé stesso alla pittura organizzando il proprio tempo in giornate di lavoro. Questa prassi metodologica ricorda anche il sistema di esecuzione con cui tradizionalmente si completavano i maestosi affreschi. Quando per Gianluca Cavallo, dopo vari studi preparatori, giunge il momento in cui dare principio ad una nuova opera, la conditio sine qua non è quella di portarla a termine entro l'arco della stessa giornata. L'artista a questo punto si rifugia all'interno del suo angusto studio e accompagnato sempre da un traccia musicale inizia a seguirne il flusso. Il ritmo rende la pennellata fluida e pastosa e traduce le onde sonore in impulsi visivi.
Per questa mostra Gianluca Cavallo presenta delle opere inedite che, a partire dal titolo scelto per la nuova personale, sono ricollegabili a Madame Psychosis, pseudonimo di Joelle Van Dyne personaggio del famoso romanzo Infinite Jest di David Foster Wallace, ed indagano le camaleontiche sfaccettature dell'universo femminile. Protagonista dei lavori di Cavallo è una donna ben caratterizzata sia psicologicamente che nei tratti somatici, descritta dall'artista con la delicata leggerezza di chi osserva a distanza, come dietro l'occhio di un obiettivo fotografico.
Di Sara Fiorelli
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