Dal 2015, nei suoi dialoghi con la letteratura fiabesca, sempre più frequentemente Mauro K. Fiore sceglie la carta come supporto, che diviene nelle opere degli ultimi anni, "frammento" e "specchio" in cui le immagini si danno in maniera fluida e delicata, affacciandosi solo per un attimo sulla soglia, come trattenute dalla superficie, quanto basta per manifestare la loro carica di significati. Piccole immagini "aperte" che hanno perso il centro, "fragmenta" di un'utopia possibile , immagini liminari, come impermanenti, si fanno di carta.
Il quadro, superficie su cui scorrono le immagini, è un osservatorio sul tempo dell'esistenza, una finestra sulla storia presente e passata.
abacanto home / orari: 10:00 - 13:00, 16:00 - 19:30
Via Santo Stefano, 23 C/D, 40125 Bologna
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