Spazio espositivo, Castellina in Chianti ( Si ) 1-8 agosto 2012
Flussartisti
è un progetto artistico nato per liberare
“la potenza di un individuo isolato.”...una idea comune che renda l’arte capace di guardare al territorio…dove molti artisti abitano ,ma non si conoscono… dove l’incontro di progetti ed idee possa innescare un nuovo potere creativo e comunicativo.
Flussartisti
apre ad iniziative in cui tutte le discipline possano interagire e fornire nuove connessioni, dove la forza dei fautori unisca tutte le energie alternative ai canali mercantili artistici convenzionali.
L’idea Flussartisti
è nata con Alice Corbetta, Gianni Otr, Riccardo Saltini e Stefano Bruschi… ed in continua evoluzione grazie a tutti coloro che aderiscono a questa prospettiva.
Vi aspettiamo!
Flussartisti è:
Alice Corbetta: Le sue Wunderkammer (“camere delle meraviglie”) sono cammei di vita singoli . in questi microcosmi si ritrova un analisi contemporanea votata all’assurdo, dove si ritrovano metafore di un’inedita semantica, concetti il cui sovrapporsi si fa inquietudine del vivere. linguaggio simbolico di una dimensione culturale di cui l’artista ne fa la propria ricerca.
Gianni Otr: L’artista nel medium fotografico, indaga le prospettive della percezione visiva. La visione è la relazionale tra l’ azione collettiva, ed il linguaggio visivo. L’artista ricrea una mimesi nella forma della natura. Sculture riflettenti in grado di interagire con il pubblico, parte attiva dell’opera, dove spettatore e spazio sono i protagonisti di una nuova poetica visiva.
Riccardo Saltini: L’artista inserisce la poetica all’interno di una ricerca alchemica, discipline scultoree, intrecciano nuova valenza semantica: forme congelate nella materia sovrapposta, in cui L’artista innesta un ritmo vicino all’universo artificiale. Un linguaggio in continuo arricchimento che si alimenta in natura e tecnologia , tra elaborazione concettuale e costruzione concreta.
Stefano Bruschi: Crea sculture dal sentore vivente, una genesi in cui la materia antropomorfa fermenta nel primordiale bianco, sintesi cromatica, nel gesso o cemento vivono nell’ l’influsso orientale, divino e trascendente. L’artista opera un rituale primordiale dove, la domanda di un significato sprigiona dal profondo dell’anima. sculture sedimentate dal tempo ,come crateri prossimi all’eruzione.
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