Le prime due mostre in programma sono la personale dell’artista canadese Catherine Schmid “Between Structure and Spontaneity” e la collettiva tematica “Tra Ragione e Sentimento” che riunisce artisti italiani e stranieri, e saranno allestite nel Foyer e nel Salone dell’ala di Palazzo Ricci Oddi occupato storicamente dalla ormai centenaria associazione piacentina “Amici dell’Arte”.
Alle ore 20,30 di sabato 18 ottobre ci sarà il vernissage e la presentazione critica delle mostre a cura di Virgilio Patarini. A seguire, alle ore 21, nel salone principale, andrà in scena l’atto unico “Il Provino”, testo di Maria Antonietta Fuiano. regia di Catia Gianisella, aiuto-regia: Linda Evangelisti. Con Sabrina Bordin, Marco Trippa, Francesco Reitano e Sonia Giuri.
SeguirĂ un rinfresco offerto a tutti i convenuti.
Le due mostre saranno visitabili fino al 30 ottobre, dal martedì al sabato dalle ore 16 alle ore 19, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Chiuso il lunedì. Ingresso libero.
Qui di seguito una breve presentazione delle mostre
TRA RAGIONE E SENTIMENTO – Mostra di pittura, scultura e fotografia
A cura di Virgilio Patarini. Opere di Salvatore Alessi, Claudio Bandini, Walter Bernardi, Alberto Besson, Marina Berra, Paulus Helbling, Sergei Paprotskiy, Maria Luisa Ritorno, Igor Vareshkin, Lyudmila Vasilieva
Quadri in bilico tra la razionalità di strutture compositive di matrice geometrica e la ricchezza inquieta e fortemente emotiva di stesure cromatiche di matrice informale. Dove però la geometria non ostacola, ma asseconda il pulsare dell’emozione che soggiace, e al tempo stesso ne scandisce il ritmo. (V.P.)
CATHERINE SCHMID, Between Structure and Spontaneity – mostra di pittura.
A cura di Virgilio Patarini
L'ispirazione creativa della Schmid ha le sue origini nella forte fascinazione di contrasti di luce e ombra, bianco e nero, positivo e negativo. Il nero rappresenta il mistero , l'ignoto , l'inconscio. La Schmid utilizza il nero in modo spontaneo, modo in cui il rischio, probabilitĂ e la sorpresa giocano un ruolo. Il bianco suggerisce chiarezza , coscienza e rivelazione. Lei usa il bianco in modo riflessivo e controllato. Nelle sue creazioni contrasti di luci e ombre rivelano una metamorfosi psicologica - vista dall'interno verso l'esterno. Si tratta di una trasformazione positiva che evoca speranza. (V.P.)
Catherine Schmid è nata a Toronto, in Canada . Ha completato i suoi studi ottenendo la laurea "Bachelor of Arts" presso l'Università di Toronto. Ha iniziato la sua carriera come insegnante e ha anche viaggiato, fatto della pittura ed esposto in diversi paesi . Durante gli anni '80 ha esposto molto in Italia , Germania e Svizzera . Nel 1990 è stata «artist- in-residence» presso il Museo di Arte Contemporanea Nyoman Gunarsa in Giacarta, Indonesia. Nel 1991 si trasferisce in Svizzera , dove ha continuato la sua carriera artistica e ha esposto in diverse gallerie . Dal 1994 vive a Eyragues , in Provenza , in Francia , dove ha il suo studio e dà anche lezioni private di pittura e disegno. Lei continua a tenere numerose mostre in Europa, soprattutto in Francia e in Italia. I suoi dipinti si trovano in collezioni pubbliche e private in Francia, Svizzera , Canada, Stati Uniti , Hong Kong , Giappone e Indonesia.
Sito Festival http://piacenzaartfestival.jimdo.com/
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